Kim si racconta: “Al Napoli tutti mi aiutano, devo migliorare e seguo Spalletti”

Il difensore sudcoreano si confida: “Sono tutti molto bravi i miei compagni e mi sono reso conto che se non fossi riuscito a tenere il passo non avrei giocato”
Kim si racconta: “Al Napoli tutti mi aiutano, devo migliorare e seguo Spalletti”© LAPRESSE
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Per qualcuno Kim Min-jae è anche più forte di Kalidou Koulibaly. Ma anche se così non fosse, il Napoli nel sudcoreano ha trovato un validissimo sostituto. Guida la difesa con autorità, sta trovando l'intesa con Rrahmani e contro il Milan è stato determinante nel finale con un salvataggio e un urlo di grinta e gioia. Il giocatore ha parlato a Star News Korea di come procede il suo ambientamento in Italia.

Kim: “Difficile il passaggio in Serie A, ma mi sto adattando”

Kim rivela: “È difficile passare in un grande campionato e giocare, ma ho pensato di dovermi adattare incondizionatamente. I miei compagni mi hanno aiutato molto e sono tutti molto bravi: mi sono reso conto che se non fossi riuscito a tenere il passo non avrei giocato”.

Contro il Milan ha avuto modo di confrontarsi con Olivier Giroud: “Ha grandi qualità, devi stare concentrato 90 minuti per marcarlo".

Kim: “Mondiale? Sono emozionato. Faccio ciò che mi chiede Spalletti”

Momenti importanti che si susseguono e che si susseguiranno nella carriera di Kim: “Giocare un Mondiale è il sogno di tutti. È la mia prima volta, sono un po' emozionato ed anche nervoso. Ho molte carenze e necessito ancora di imparare per migliorare in Serie A. Mi sono concentrato su come riuscirci e ho provato a fare esattamente quello che l'allenatore Spalletti mi chiedeva".


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