Napoli, Valdifiori: "Zielinski? Se sta bene fa la differenza"

L'ex azzurro: "Gli azzurri hanno trovato la forza di aiutarsi ancora di più l’uno con l’altro. Non è un caso che sia in Europa che in Italia siano primi"
Napoli, Valdifiori: "Zielinski? Se sta bene fa la differenza"© ANSA
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NAPOLI - “Ho iniziato il corso per diventare allenatore, nell’attesa di capire se ci sarà qualche opportunità per giocare. Questo corso, nel frattempo che ero a casa, mi ha aperto la strada per il futuro. L’inizio con Sarri è stato un po’ difficile con il 4-2-3-1, non si vedevano i risultati poi il mister ha adottato il cambio modulo dalla partita in Europa con il Club Brugge con l’inserimento di Jorginho e le cose sono cambiate". Lo ha dichiarato Mirko Valdifiori, ex giocatore del Napoli, ai microfoni di Radio Crc: "Ci tenevo a fare meglio con la maglia del Napoli, non ho rancore e porto sempre un bellissimo ricordo. In quella stagione facemmo un record di punti e di gol nel girone, poi purtroppo uscimmo ai sedicesimi con il Villareal. Quel Napoli li, anche se stava guardando più al campionato, poteva dire la sua in Europa. Adesso vediamo un grande Napoli, un grande gruppo che con le partenze dei giocatori importanti si è compattato ancora di più. Il Napoli, da come è partito, ha trovato la forza di aiutarsi ancora di più l’uno con l’altro. Non è un caso che sia in Europa che in Italia sia primo". Valdifiori si sofferma sulla rosa del Napoli: "In questo momento, Lobotka è un giocatore insostituibile. Ha una gestione della palla, ha tanta fiducia, si sta completando alla grande con Anguissa e Zielinski, Zielinski ha delle doti incredibili, poi ci sono delle annate che non ti fanno rendere come potresti, è un giocatore straordinario. Se Zielinski sta bene fa la differenza, sono contento per lui che ha trovato la sua collocazione."

Verso il Torino

Il Napoli alla ripresa affronterà il Torino: Valdifiori è doppio ex della sfida: "Il Torino rispecchia l’allenatore, è squadra fisica che non fa giocare bene l’avversario, ha anche gamba con dei giocatori davanti che nelle ripartenza possono essere micidialiIl Napoli, sicuramente, farà la partita ma non deve concedere spazio al Torino. Sarà un campionato strano, anche a livello di preparazione fisica, bisogna vedere come torneranno i giocatori dai Mondiali. Juve e Inter, oltre Napoli e Milan che sono partite con grande slancio, torneranno in carreggiata. Raspadori ha risposto alla grande, si vede che a Napoli sta vivendo un momento di entusiasmo. La Nazionale ha questa cosa sul groppone che non gli ha permesso di festeggiare questo primo posto, però bisogna ripartire dai giovani e Mancini gli sta dando fiducia. È iniziato un nuovo ciclo con qualche “vecchio” senatore come Bonucci e Jorginho e qualche giovane


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