"Ciao Italia: great to be in Naples!". Tim Cook, amministratore delegato di Apple, saluta così Napoli dove stamattina gli è stata conferita la laurea honoris causa Innovation and International Management all'università Federico II.
Napoli, ecco l'ad di Apple Tim Cook. De Laurentiis: "Piacevole incontro"
Cook, arrivato nella serata di mercoledì 28 settembre in città a bordo di un aereo privato, è stato nella chiesa Sant'Aspreno ai Crociferi, nell'area dei Vergini, a visitare lo studio dello scultore Jago. "Grazie allo scultore Jago - scrive su Twitter Cook - per avermi invitato nel suo studio fantastico. Ispirato dagli artisti del passato, usa la tecnologia per creare capolavori per le nuove generazioni". Cook è stato accolto dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, presente all'università e che ha immortalato l'incontro anche sui social: "Incontro piacevole con Tim Cook - ha scritto De Laurentiis su Twitter - in occasione del suo Honorary Degree alla Federico II, (dove si laureò mio padre Luigi) insieme al Rettore Lorito, al sindaco di Napoli Manfredi e al presidente dell’Unione Industriali di Napoli Jannotti Pecci".
Tim Cook agli studenti dell'ateneo di Napoli: "Siate fiduciosi in merito al futuro"
Dopo aver ricevuto la laurea tra gli applausi dell'aula magna dell'ateneo, nella sua lectio magistralis Cook ha sottolineato, rivolgendosi agli studenti: "So che oggi il futuro può sembrare incerto, ma io non posso che sentirmi ottimista, perché ovunque guardo vedo potenzialità. Le vedo qui a Napoli, le vedo in questa straordinaria università e lo vedo soprattutto in voi studenti. Il nostro mondo è complesso e lo diventa sempre più ogni giorno. Ma quando le cose diventano troppo complicate, bisogna fermarsi e chiedersi: ho posto le domande giuste? Oggi la questione non è solo come migliorare la tecnologia, se non ci chiediamo anche come la tecnologia possa migliorare la vita delle persone".