Marco Rossi: "Raspadori futuro del Napoli e della Nazionale"

Il Ct dell'Ungheria ha rilasciato un'intervista esaltando il giocatore di Spalletti. Su Mourinho: "Ha fatto la storia del calcio"
Marco Rossi: "Raspadori futuro del Napoli e della Nazionale"© LAPRESSE
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Il Ct dell'Ungheria Marco Rossi ha rilasciato un'intervista al portale RomaNews24 parlando a 360° del calcio italiano e dei calciatori italiani come Giacomo Raspadori. Sul giocatore del Napoli: "È un calciatore forte, che ha fatto molto bene al Sassuolo e poi è stato preso dal Napoli. Avrà un grande futuro anche in Nazionale".

Sulla Roma e Mourinho

Sui giallorossi ed il loro inizio di stagione dopo il successo a Milano contro l'Inter: "È stato un match equilibrato. La Roma ha capitalizzato al massimo le occasioni avute, l’Inter forse meritava qualcosa in più. Nel calcio succede che a volte una squadra crea tanto ma finalizza poco. La Roma sta trovando continuità di risultati che le permettono di stare a ridosso delle prime posizioni. Quest’anno la squadra di Mourinho potrà recitare un ruolo da protagonista - aggiunge - Un aggettivo per Mourinho? Io non mi permetto di dare aggettivi, ci sono i giornalisti e i tifosi per questo. Sono un suo collega in piccolo. Lo Special One ha fatto la storia del calcio, e chi lo giudica deve essere al suo livello. I risultati che ha ottenuto parlano per lui".

Sull'Inter e Inzaghi

Sul momento dei nerazzurri e la posizione di Simone Inzaghi: "A vedere la situazione dall’esterno si ha la sensazione che ci sia qualche crepa all’interno dell’ambiente e del gruppo squadra. In quel caso dovrà essere bravo Inzaghi nel riuscire a risolvere questi problemi. Quando lavori in squadre come Inter e Juventus sai che l’obiettivo è solo quello di vincere, quindi il tuo lavoro è difficile sin dall’inizio - aggiunge - Vista la qualità dimostrata negli ultimi anni l’Inter avrebbe dovuto pensarci molto di più prima di privarsi di Perisic, calciatore dotato di grande qualità. Forse alla base del divorzio dai neroazzuri, ci sarà stato un motivo economico o di obiettivi personali del calciatore. Se la decisione dell’Inter di non prendere Dybala è stata solo tecnica è stato fatto un errore. L’attaccante giallorosso se sta bene fisicamente fa la differenza e lo sta dimostrando in questo inizio stagione".


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