Agostinelli: "Ajax inguardabile, Napoli super. Osimhen è devastante"

L'ex giocatore e allenatore degli azzurri, che ha assistito al match contro gli olandesi, ha parlato del momento d'oro della squadra di Spalletti
Agostinelli: "Ajax inguardabile, Napoli super. Osimhen è devastante"
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Se assistere da spettatori alla tv agli “show” del Napoli in questo inizio di stagione è un privilegio, figurarsi per chi può gustarsi gli impeccabili e devastanti movimenti dei giocatori azzurri dal vivo. Andrea Agostinelli è stato uno dei “fortunati”, presente sugli spalti del Maradona per il match contro l’Ajax che ha sancito la qualificazione anticipata degli azzurri agli ottavi di finale di Champions League.

Agostinelli dopo Napoli-Ajax: "Gli allenatori italiani sono i migliori al mondo"

Intervenuto a 'Febbre a 90', in onda su Vikonos Web Radio/Tv, l’ex giocatore e allenatore del Napoli ha rimarcato i meriti della squadra e di Spalletti, ma anche i limiti tattici dell’Ajax: "Mercoledì ero al Maradona e ho assistito ad uno spettacolo straordinario: complimenti agli azzurri che si sono già qualificati agli ottavi, onestamente nessuno l’avrebbe mai immaginato, soprattutto con due gare d’anticipo. Voglio però spezzare una lancia in favore degli allenatori italiani: all'allenatore dell’Ajax, Schreuder, dico che nel calcio esistono due fasi, non solo quella offensiva! Il Napoli in due gare ha segnato 10 gol e avrebbe potuto realizzarne altrettanti. Ha fatto quasi più fatica a fare quattro reti alla Cremonese che non all’Ajax: segno che i tecnici italiani, bistrattati da tutti, sono i migliori".

Napoli al top, Agostinelli distribuisce i meriti

I demeriti dei Lancieri, però, non possono offuscare l’eccezionale stato di psicofisico del Napoli. Agostinelli si è allora soffermato sulla capacità di allenatore, gruppo e società di voltare rapidamente pagina dopo le tante partenze illustri in estate: "Nel Napoli qualcosa è cambiato, c’è una ventata d’aria nuova. Dopo le cessioni di Koulibaly, Insigne, Mertens e Fabian c’era un po’ di incertezza, invece è venuto fuori uno spettacolo straordinario, grazie anche alla conferma della guida tecnica. La società ha lavorato benissimo, ha fatto acquisti mirati e merita un grande applauso. Anche lo scorso anno il Napoli era partito alla grande, ma penso di poter dire che le cose oggi siano molto diverse. La squadra è forte e non deve porsi limiti. In Champions può puntare al primo posto, è clamoroso che con 12 punti ancora non sia certo di questo. Chi affronterà gli azzurri agli ottavi non farà certo salti di gioia".

"Abbondanza in attacco? Osimhen fondamentale anche in fase difensiva"

Secondo il tecnico marchigiano neppure l'infortunio di Anguissa può fermare la marcia della squadra di Spalletti, che ora tornerà ad avere abbondanza in attacco grazie al rientro di Osimhen: "Quella di Anguissa sarà un'assenza pesante, ma Ndombele è un signor giocatore e non dimentichiamo che ora è pronto anche Demme. Il Napoli ha preso due attaccanti formidabili come Raspadori e Simeone. Osimhen? Contro l'Ajax l'ho visto frenetico, ricordiamoci anche che quando il titolare sta fuori e rientra si cerca spesso il pelo nell’uovo, ma Victor è devastante e lo sarà ancora di più quando il Napoli dovrà difendersi".


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