"Napoli, lo scopritore di Osimhen oggi fa il barista a Bologna"

Oltre a Zaccardo, scopritore di Khvicha Kvaratskhelia, anche il centravanti nigeriano deve il proprio approdo in azzurro a una segnalazione molto particolare arrivata dall'Emilia Romagna...
"Napoli, lo scopritore di Osimhen oggi fa il barista a Bologna"© Getty Images
3 min

C’è un vago sapore… emiliano nell’esaltante inizio di stagione del Napoli, primo in Serie A e a punteggio pieno nel girone di Champions League dopo quattro giornate della fase a gironi con il passaggio del turno già in cassaforte. Già, perché tra i segreti del volo della squadra di Spalletti ci sono Khvicha Kvaratskhelia, la vera rivelazione del campionato nel primo scorcio di campionato, e Victor Osimhen, subito decisivo dopo essere rientrato dall’infortunio contro il Liverpool che l’ha bloccato per un mese a inizio settembre.

Osimhen-Napoli, è iniziato tutto grazie... ad un barista

Sì, di emiliano perché dietro alla scoperta del talento dell’esterno e del centravanti, oltre alle abilità del direttore sportivo Cristiano Giuntoli e del suo pool di osservatori, ci sono anche le dritte di due scopritori molto speciali e differenti tra loro, ma accomunati dalla regione di provenienza. Se su Kvaratskhelia è nota la primogenitura di Cristian Zaccardo, il difensore nativo di Formigine campione del mondo con l’Italia nel 2006 che oggi fa l'intermediario di mercato proprio in Georgia, l’edizione bolognese di Repubblica ha svelato un particolare molto curioso sulla scoperta di Osimhen, che risale al 2015 e sarebbe da attribuire ad un osservatore del Bologna che oggi fa il barista ad Anzola dell'Emilia, piccolo comune della provincia.

Riccardo Bigon e quei legami tra Napoli e Bologna

Del resto i legami tra Napoli e Bologna, avversarie nella partita della 10ª giornata di Serie A vinta per 3-2 dalla squadra di Spalletti proprio grazie a un assist di Kvara per il gol decisivo di Osimhen, sono noti e risalgono al passaggio dagli azzurri ai rossoblù di Riccardo Bigon, direttore sportivo del Napoli tra il 2009 e il 2015 e trasferitosi nel 2016 in Emilia, dove è rimasto fino all’estate scorsa. Insieme al figlio del tecnico del secondo scudetto del Napoli a Bologna approdarono anche gli osservatori Leonardo Mantovani e Maurizio Micheli, tornati a Napoli nel 2018 e due tra gli scopritori di Kvaratskhelia insieme a Zaccardo.


© RIPRODUZIONE RISERVATA