Napoli, Giuntoli allontana Ronaldo: "Il mercato non ci riguarda"

Il direttore sportivo degli azzurri ha parlato del momento d'oro vissuto dalla squadra di Spalletti escludendo correttivi alla rosa a gennaio
Napoli, Giuntoli allontana Ronaldo: "Il mercato non ci riguarda"© Getty Images
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Se c'è una cosa al momento lontana, anzi lontanissima, dal Napoli questa è il mercato. Pensare di ritoccare la rosa che Luciano Spalletti sta facendo rendere quasi alla perfezione in ogni competizione è del tutto fuori luogo, sia sul fronte cessioni che su quello eventuale delle entrate, perché migliorare la rosa azzurra sarebbe tutt'altro che semplice.

"Kvaratskhelia è incedibile"

A rafforzare il concetto è stato Cristiano Giuntoli, intervenuto ai microfoni di Mediaset nel pre-partita del match di Champions League contro i Rangers: "Siamo lontanissimi dal mercato, in questo momento stiamo pensando solo alla quotidianità cercando di migliorarci di continuo - le parole del direttore sportivo azzurro - Le voci su Ronaldo? Il mercato di gennaio è di riparazione e noi non dobbiamo riparare niente, quindi penso proprio che non faremo nulla. Kvaratskhelia sta facendo bene come tanti altri ed è assolutamente incedibile, ma la differenza per tutti la farà la continuità".

Giuntoli e il segreto del mercato: "Ogni mossa è concertata con l'allenatore"

Giuntoli si è poi soffermato a parlare del momento magico vissuto da squadra e ambiente: "Il presidente è molto contento di ciò che stiamo facendo, ma come tutti noi tiene i piedi per terra. Il calcio è fatto di equilibri, non dobbiamo volare con la fantasia. Siamo curiosi di scoprire i nostri limiti". Poi ancora sul mercato: "La nostra prerogativa è sempre stata quella di muoversi usando la testa, sia in uscita che in entrata, e penso che, a volte più, a volte meno, siamo sempre riusciti ad allestire una squadra competitiva. Non facciamo nulla senza prima aver sentito il mister, soprattutto in difesa siamo molto attenti a scegliere giocatori che siano adatti al suo calcio e che sappiano reggere l'uno contro uno in campo aperto".


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