Osimhen e Kvara: la coppia da 200 milioni

Quindici gol realizzati dai due in campionato: nessuno ha fatto meglio di loro. Sono la felicità  di De Laurentiis e un patrimonio della società
Osimhen e Kvara: la coppia da 200 milioni© LAPRESSE
Fabio Mandarini
5 min

NAPOLI - Loro, i Blue Brothers. Blue come il colore del Napoli: Osi&Kvara. Quei bravi ragazzi del gol: 15 in due in campionato, 9 per il capocannoniere Victor e 6 per Khvicha. Nessuno come loro e preziosi come l'oro: De Laurentiis valutava Osimhen 100 milioni già a maggio, prima ancora dell'esplosione fragorosa di questo uragano di 23 anni che dopo l'immancabile infortunio ha cominciato a segnare, a giocare per la squadra, a trascinare tutti e soprattutto a decidere; e Kvaratskhelia, beh, ha un valore indefinito e indefinibile, in continua ascesa però già molto ma molto superiore rispetto ai 10 milioni investiti per acquistarlo. Quel gran genio di Giuntoli li ha scovati in giro per l'Europa, li ha presi e poi ha consegnato al club due patrimoni: uno tecnico, da scudetto; uno economico. In previsione? Duecento milioni, 100 più 100, potrebbero non essere sufficienti quando si parlerà di loro.  

Che numeri

E allora, i fratelli azzurri del gol: i Blue Brothers, appunto. Non si canta però si balla, di brutto: la danza sfrenata di Victor con la gente, a fine partita, è diventata ormai uno dei simboli delle vittorie del Napoli. E loro stessi, Osi e Kvara, sono i volti in copertina di una squadra piena di facce belle, giovani, sfrontate, affamate. Parabola pazzesca per entrambi, sì, ma il sospetto era già fondato all'alba della stagione della rivoluzione: talenti esuberanti, un mago giocoliere e un guerriero volante, che sin dai ritiri estivi avevano cominciato a spiegare quanto micidiale potessero essere le rispettive armi. Grandi loro, grandissimo Spalletti a plasmarli, mescolarli e soprattutto a pungolarli anche dopo prestazioni chic: il fiato sul collo come quello di un maestro vecchia scuola e la crescita tattica al servizio della comunità. Del gruppo. Risultati tra campionato e Champions: 10 gol e 3 assist per Osimhen; 8 gol e 8 assist per Kvaratskhelia. E in mezzo qualche rigore procurato e tante giornate e serate da incorniciare. 

Oro Zecchino

In Serie A, dicevamo, la coppia Osi-Kvara ha assicurato un altro primato al Napoli: 15 gol come nessun altro tandem offensivo. Più di Dzeko-Lautaro (13), Giroud-Leao (11), Immobile-Zaccagni (11) e Vlahovic-Milik (10). È vero che il signor Luciano fa sempre riferimento al collettivo, una squadra che può contare anche su Simeone, Raspadori, Lobotka, Anguissa, Zielinski, Kim e così via, ma va da sé che i colpi di Victor e Khvicha autorizzano a moltiplicare i sogni di gloria. Facciamo così: loro sono le statue d'oro del progetto-scudetto. D'oro zecchino, alla luce di un valore in costante crescita: Osimhen era già stato considerato un mister 100 milioni, ma Kvaratskhelia corre veloce verso il medesimo titolo. E non è un'esagerazione o la mera esaltazione di due ragazzi che hanno conquistato tutti quelli che amano il calcio, piuttosto una valutazione legata ai numeri, alle qualità, ai talenti e all'età: Osi compirà 24 anni il 29 dicembre e Kvara 22 anni il 12 febbraio.

Il futuro

Il futuro è di entrambi esattamente come il presente. Un presente che li lega in Italia e in Europa, in campionato e in Champions, e un futuro che potrebbe consacrarli tra gli immortali della galleria di Partenope insieme con i colleghi. Tra i miti, gli dei e gli eroi dell'epopea del Diego: si vedrà, calma e sangue azzurro. Nel frattempo, beh, i riflettori li illuminano anche se la Nigeria e la Georgia non giocheranno il Mondiale in Qatar: piacciono a chiunque, altroché, e le parole di Ancelotti su Kvara hanno avuto il suono di una benedizione galactica: «Lui è speciale», disse Carletto. Vero: e infatti Giuntoli ha già parlato di un premio a fine stagione, di un ritocco sull'ingaggio da 1,4 milioni, e ciò significa che sarà blindato. Per la cronaca, i due signori non giocheranno anche le amichevoli pre Coppa con le rispettive Nazionali: Victor ha qualche fastidio per nulla preoccupante e Khvicha è ancora alle prese con la lombalgia che gli ha fatto perdere le partite con Atalanta, Empoli e Udinese. Niente paura: saranno pronti tra poco e andranno in tournée in Turchia. E poi in scena, in campionato e in Champions: i Blue Brothers. Inchino. Gol. 


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