Napoli, l'amarcord dell'ex Colavitto: "Che ricordi con Maradona"

L'allenatore dell'Ancona, prodotto del settore giovanile azzurro, sogna un'amichevole durante la sosta e ha svelato alcuni aneddoti risalenti agli anni d'oro del fuoriclasse argentino
Napoli, l'amarcord dell'ex Colavitto: "Che ricordi con Maradona"© LAPRESSE
4 min

Una carriera da terzino sinistro nata nel settore giovanile del Napoli, lui nativo di Pozzuoli, ma poi sviluppatasi lontana dai riflettori, quasi esclusivamente in Serie C1 con la Juve Stabia, oltre che con Sora, Avellino e Lanciano, e un presente da allenatore più che interessante, che lo vede sulla panchina dell’ambizioso Ancona, dove è arrivato dopo il trasferimento della proprietà da Matelica.

Ancona, Colavitto fan di Spalletti: "Il suo Napoli è speciale"

Questo il percorso calcistico di Gianluca Colavitto, che porta però con sé i ricordi di gioventù nel vivaio azzurro negli anni d’oro degli scudetti e di Diego Armando Maradona. Intervistato da ‘CalcioNapoli24 TV’, Colavitto ha parlato del Napoli di oggi e di ieri, partendo dall’ammirazione per la creatura di Spalletti e per la filosofia calcistica del tecnico toscano, che vanta peraltro anche un passato proprio sulla panchina dell’Ancona: "Il Napoli di Spalletti esprime valori tecnici importanti, ma dall’esterno dà soprattutto l’impressione di un gruppo che fa squadra, con giocatori che si sacrificano gli uni per gli altri. Il mio modello come allenatore? Si cerca sempre di prendere qualcosa dai migliori, la mia idea di calcio si avvicina più a quelle di Sarri e Spalletti che a quello che va di moda adesso, il lavoro sull'uno contro uno come fanno Verona ed Atalanta".

"Quella volta che Maradona mi diede un calcio..."

Colavitto ha poi aperto l'album dei propri ricordi azzurri, con tanti aneddoti proprio su Maradona: "Sono tifoso del Napoli, sono nato qui e vengo dal settore giovanile del periodo di Maradona. Ricordo che Diego il giovedì veniva ad Agnano al campo di allenamento per la partitella con noi giovanissimi. Almeno una volta al mese si presentava da noi ed era una festa. Aneddoti ne ho tanti. Un giorno mi stavo allacciando le scarpe, mi diede un calcio e mi fece cadere: mi girai ed era proprio lui… Ho anche partecipato ad una partitella in cui Domenico Cecere parò un rigore a Maradona, se ci fossero stati i social e gli smartphone come oggi se ne parlerebbe ancora...Poi a Natale ci regalò una radio a forma di pallone da calcio".

Colavitto e il sogno dell'amichevole Napoli-Ancona: "Mi sembra una buona idea..."

Nei giorni scorsi Colavitto aveva lanciato l'idea di un'amichevole tra Napoli e Ancona durante la sosta per i Mondiali, forte anche del gemellaggio tra le tifoserie...: "L’idea dell’amichevole durante la sosta tra Napoli e Ancona l’ho buttata lì, parlava della sosta per il Mondiale e m’è uscita così, ma penso che il Napoli dovrà fare delle partite amichevoli che sceglieranno loro… Anzi, mi scuso con la mia società perché non ne ho neppure parlato con loro. Visto il gemellaggio che c’è tra le due tifoserie sarebbe una bella cosa, troviamo tifosi del Napoli in ogni trasferta. Magari affrontare una squadra di C potrebbe essere utile….". Infine, tornando al presente, una battuta su Francesco Mazzoni, giovane esterno classe 2000, prodotto del vivaio azzurro e in prestito proprio all'Ancona: “Francesco è un ragazzo di grande professionalità, che si è applicato dal primo giorno di lavoro. Del resto se il Napoli ha girato in Lega Pro un ragazzo dal motore così importante sul piano fisico ed atletico è perchè deve migliorare in alcuni aspetti e ci auguriamo che lo faccia, perché ha le qualità e la professionalità per colmare alcune lacune, anche sul piano tecnico".


© RIPRODUZIONE RISERVATA