Caso Osimhen, il legale di De Laurentiis: "Vi spiego come stanno le cose"

Fabio Fulgeri, avvocato penalista del presidente del Napoli, fa chiarezza sulla vicenda legata all'acquisto dell'attaccante nigeriano: "Non è sovrapponibile a quello della Juventus, è tutta un'altra storia"
3 min

Cosa rischia il Napoli per l'affare Osimhen col Lille nel 2020? Diverse risposte sono arrivate a questa domanda che in molti si stanno ponendo all'indomani della sentenza sul caso plusvalenze Juventus coi 15 punti di penalizzazione per i bianconeri. Dopo l'intervento dell'avvocato Grassani, legale di fiducia della SSC Napoli, a parlare è stato anche Fabio Fulgeri, avvocato penalista di Aurelio De Laurentiis: "Il caso Osimhen non è sovrapponibile a quello della Juventus. Il Napoli - le sue parole a Radio Crc - non ha fatto affari con la Juventus e quindi non è coinvolto. Se non emergono nuovi elementi, tutto dovrebbe finire bene".

Napoli, le parole del legale di De Laurentiis

L'avvocato Fulgeri ha aggiunto: "Con la proroga richiesta (da parte della Procura di Napoli) ci vuole il tempo necessario per giudicare gli atti acquisiti. Le indagini sono segrete, ma le prospettive sono quelle che l’operazione sia avvenuta in maniera giusta senza mistificazione dei bilanci". Pensiero simile espresso qualche minuto dopo anche a Radio Marte: "Vicenda Osimhen? Siamo convinti e sereni di poter definire con una archiviazione o con un provvedimento favorevole. Dal punto di vista sportivo, inoltre, non mi risulta che al momento ci siano interlocuzioni tra la procura penale e quella sportiva. I tempi di chiusura delle indagini penali? Dipende dalle esigenze dei pm e dei magistrati, i quali correttamente hanno chiesto ulteriori 6 mesi per i dovuti approfondimenti, ma anche 6 mesi potrebbero non essere sufficienti" ha concluso l'avvocato Fulgeri. Nessun rischio, dunque, per il Napoli, secondo un'altra versione da parte di un esperto, competente della materia. 

Napoli, interviene il legale Grassani

E' tornato sull'argomento anche Mattia Grassani. Il legale del Napoli ha parlato a 'La Politica nel Pallone' su Gr Parlamento: "L'indagine di Napoli è nata da una rogatoria che la procura francese ha richiesto poichè all'interno del Lille erano stare riscontrate irregolarità molto rilevanti. Sono stati chiesti atti dalla magistratura francese e la magistratura italiana ha aperto d'ufficio un procedimento in terra nostrana. Per il momento è tutto fermo rispetto alla notizia dell'apetura di questa indagine. La giustizia sportiva si è già occupata di questo caso respingendo il deferimento, eventuali nuove prove che dovrebbero emergere dalla Procura di Napoli non ne conosciamo. Al momento direi che il procedimento è in una fase embrionale. E poi riguarda una sola operazione, parliamo di un fenomeno economico di portata più ridotta rispetto ai procedimenti in corso in altre procure".


© RIPRODUZIONE RISERVATA