Spalletti e la frecciata ai tifosi del Napoli: "Avete sentito San Siro stasera?"

Le parole al veleno dell'allenatore azzurro dopo la sconfitta nell'andata dei quarti di Champions contro il Milan
4 min

NAPOLI - Nulla è perduto, ma Luciano Spalletti deve leccarsi le ferite per la sconfitta del suo Napoli per 1-0 contro il Milan, a San Siro, nell'andata dei quarti di finale della Champions League. L'allenatore azzurro deve fare i conti pure con l'espulsione di Anguissa e il cartellino giallo pesante per Kim: entrambi salteranno per squalifica il match di ritorno, in programma martedì prossimo allo Stadio Maradona.


23:45

La frecciata ai tifosi del Napoli

Spalletti ricorda con amarezza la contestazione da parte di una frangia ultras a De Laurentiis in occasione della gara di campionato con il Milan, persa 4-0 in casa in un clima irreale. Martedì prossimo, per battere i rossoneri e andare avanti in Champions, servirà il sostegno dello Stadio Maradona: "Il clima in cui abbiamo giocato la partita in casa è una roba che io non riuscirò mai a darmene una spiegazione, è una roba incredibile. Si viene qui, lo stadio lo avete sentito come era stasera? Si gioca in casa e ci si contesta fra di noi e si sentono solo mille tifosi del Milan e non si sente il nostro stadio, che si chiama Diego Armando Maradona, che non sostiene la squadra, è una roba incredibile…"


23:38

La prestazione del Napoli

"Siamo una squadra caratterialmente un po’ da formare, ma ci sono buonissime qualità. Ogni tanto ci succede di essere sensibili a situazioni che ci creiamo da soli, tipo il clima in cui abbiamo giocato in casa contro il Milan. Non possono sentirsi solo tifosi del Milan al Maradona. I ragazzi sono un po’ sensibili rispetto a ciò che succede intorno".


23:34

Spalletti, battibecco con Di Canio

Il tecnico del Napoli ha un battibecco con Paolo Di Canio, che dagli studi di Sky stigmatizza i comportamenti di Anguissa e Kim, che avrebbero potuto evitare, secondo lui, le ammonizioni pesanti nella gara di stasera. Spalletti replica all'ex calciatore, rimproverando all'arbitro Kovacs le mancate ammonizioni di alcuni giocatori del Milan: "Guardiamo l’ammonizione di Zielinski e quella che non ha dato a Krunic. Visto che si parla di gesti eclatanti, perché non mi dite della bandierina (rotta con un calcio da Leao, n.d.r.)? Non c’è gesto più eclatante di questo. Ai bambini del mondo diciamo di andare a prendere a calci tutto ciò che c’è intorno al campo perché tanto non succede niente?".


23:28

L'espulsione di Anguissa

Incalzato sull'espulsione di Anguissa e sul giallo a Kim, Spalletti dice la sua: "Diventa pesante qualsiasi assenza arrivati a questo punto. Ma abbiamo anche calciatori che possono sopperire alle assenze, è stato così per tutta la stagione altrimenti non avremmo ottenuto quanto fatto fin qui. Dispiace non avere Anguissa, secondo me è ingiusto non averlo, ma va bene così. Io mi sono fatto l’idea che era già pianificato di sostituirlo, stavo pensando con chi. Il dispiacere è di aver perso due minuti a pensare al terzo giocatore da sostituire. Il direttore di gara non lo commento".


23:24

Le prime parole di Spalletti

Le prime parole di Spalletti a Sky: "Non ho da digerire niente perché è tempo perso commentare le partite dopo, perché non si torna indietro. Vanno fatti i complimenti a Maignan per quello che ha fatto vedere perché loro sono una grande squadra. Abbiamo fatto bene anche in dieci. La partita è quella che mi aspettavo, bravi i miei ragazzi".


23:15

Tra poco le parole di Spalletti

Luciano Spalletti parlerà tra poco ai microfoni delle tv collegate e in conferenza stampa.

Stadio Giuseppe Meazza, Milano

© RIPRODUZIONE RISERVATA