Protagonista dello scudetto da sconosciuto, oggi punto fermo del Napoli: l'evoluzione di Kvicha Kvaratskhelia nell'ambiente azzurro è stata superlativa. Forte il suo legame creato con la città, e non perde occasione per cerebrarlo.
Napoli, le parole di Kvaratskhelia
Queste le sue parole ai canali uffciali della Serie A: "Far parte del Napoli è meraviglioso, se dovessi andarmene mi mancherebbero tante cose. Mi manca casa mia ogni giorno, ma ora sento che casa mia è in Italia e soprattutto in questa città, in cui si vive per il calcio. Si vede che i tifosi sono felici quando guardano il calcio e questo è incredibile perché non lo vedi da nessun'altra parte. Il modo in cui i tifosi mi trattano, il modo in cui i tifosi mi amano, è una cosa grandissima. Penso che sia pazzesco che ci siano persone che mi paragonano a Maradona. Per me è un piacere, sono felice di tutto questo. Quando giochi nella squadra in cui giocava Maradona è un piacere. Prima di venire qui mio padre mi diceva sempre che Maradona era il migliore di sempre, era il suo idolo".
Kvaratskhelia sullo scudetto. E quella vittoria contro la Juve...
Kvaratskhelia continua: "Lo Scudetto è stato qualcosa di folle perché non avrei mai immaginato, neanche nei miei sogni più sfrenati, che un giorno sarei diventato campione d'Italia. Non potevo crederci, è stato un risultato troppo grande. Dopo la vittoria in casa della Juventus sapevamo che eravamo a un passo dal diventare campioni d'Italia, tutti gridavano e cantavano all'aeroporto, è qualcosa che non puoi immaginare, una cosa troppo bella. Fu il giorno più bello della mia vita".