Antonio Conte sarà presentato ufficialmente mercoledì, a Palazzo Reale. E per la prima volta parlerà in maniera approfondita delle emozioni e degli obiettivi solamente anticipati all’epoca della firma del contratto attraverso i canali social del club. E inevitabilmente anche dei casi che agitano l’estate. Il Napoli è già suo, se l’è preso e ci sta lavorando con passione e senza sosta a distanza, al telefono, ma i giorni del raduno s’avvicinano e il signor Antonio è piuttosto infastidito - per usare un eufemismo - dalle questioni che riguardano Di Lorenzo e Kvaratskhelia. Due pilastri del suo progetto, due imprescindibili che però vivono momenti diversamente delicati: entrambi vogliono andare via, entrambi sono stati bloccati. Ha ribadito la loro incedibilità, direttamente agli interessati e indirettamente agli agenti, e la società ha fatto la medesima cosa pubblicando due comunicati ufficiali; le storie, però, non possono ritenersi né risolte, né concluse. Conte arriverà domani in città e la presentazione offrirà anche l’occasione di fare un punto con De Laurentiis e il ds Manna, ora più che mai operativi per trovare soluzioni definitive. La linea del tecnico è chiara: non vuole scontenti nello spogliatoio e tantomeno cessioni eccellenti, e il suo pensiero è condiviso anche dal presidente. Come il terzo punto cardine della prima parentesi azzurra di Conte: l’acquisto di Alessandro Buongiorno, primo obiettivo della rivoluzione tecnica.
Napoli, contatto tra Di Lorenzo e Conte
L’ultimo contatto tra Di Lorenzo e il signor Antonio è andato in scena al telefono, dalla Germania, dopo la sconfitta dei nostri con la Spagna: il capitano ha ribadito l’intenzione di andare via, l’allenatore quella di non lasciarlo andare. Ma oggi finirà la fase a gironi e dunque, come da accordi stretti con il suo agente Mario Giuffredi dopo il primo incontro di un paio di settimane fa, è arrivato il momento di ritrovarsi per fare un nuovo punto della situazione. Cosa che accadrà proprio in questi giorni. Chissà che questa volta alla riunione non partecipi anche De Laurentiis.