Il 25 giugno di trent'anni fa l'ultima partita di Diego Armando Maradona con l'Argentina. La gara vinta 2-1 contro la Nigeria ai Mondiali Usa '94. Il campione albiceleste fu escluso dal torneo dopo essere risultato positivo all'efedrina e l'Argentina uscì poi agli ottavi contro la Romania. Ernesto Ugalde, uno dei medici sociali della nazionale che dopo quell'episodio decise di ritirarsi dal calcio, ha svelato a un programma radiofonico argentino, con dichiarazioni poi riprese da TyC Sports e Olé, quanto accadde trent'anni fa all'ex campione del Napoli.
La rivelazione dell'ex medico dell'Argentina
"Io avevo avvertito chi seguiva Maradona che sarebbe potuto accadere, era prevedibile e purtroppo è successo. In Italia la situazione era sotto controllo, ma negli Stati Uniti no. E quando uno è positivo a l'efedrina è positivo e basta, non ci sono dubbi. La verità è che Diego ha preso il farmaco sbagliato, è risultato positivo e la storia è finita". Ugalde ha anche respinto l'idea del complotto: "Perché mai? Nelle estrazioni non ci sono gettoni caldi o freddi, non c'è nulla di strano, è uscito Maradona. Non ci sono teorie del complotto che tengano. Per Diego avevano scelto lo stimolante sbagliato che conteneva efedrina".