Napoli, che festa in ritiro
Il ritiro in Val di Sole è una festa. E Adl ne diventa l'anima in un clic: Conte aveva raccontato di un presidente profondamente deluso nei giorni dei colloqui, prima della firma, ma evidentemente la storia è già cambiata. Sì: sembra felice come il suo allenatore e i suoi tifosi. Di nuovo fiduciosi, carichi e soprattutto al suo fianco: lo acclamano, lo invocano e lui risponde promettendo un appuntamento in tribuna. Come qualche anno fa: si vedrà. Nel frattempo basta respirare l'aria della Ski.it Arena, il grande parco immerso tra i prati e le cime delle Dolomiti che abbraccia lo stadio e le strutture dedicate alla gente. Dopo l'allenamento, 45 minuti blindati anche da nuovi teloni comparsi lungo l'intero perimetro e il resto aperto, Politano, Rrahmani, Ngonge e Mazzocchi incontrano il pubblico per un botta e risposta a cuore aperto.
Napoli, ecco di nuovo quel sogno: scudetto
Il momento più bello lo regala Politano: scende dal palco e va ad abbracciare una giovanissima tifosa commossa per lui. Applausi. «Con Conte si lavora tanto, siamo stanchissimi, ma c'è grande entusiasmo e aspettiamo di ritrovare anche Di Lorenzo: è il nostro capitano e siamo felici della sua scelta», dice Matteo. Capitolo Osimhen: «Beh, per ora ce lo godiamo, ma rispetteremo la sua decisione». Inevitabile la curiosità sul crollo della scorsa stagione: «Neanche noi siamo riusciti a spiegarci cosa sia accaduto, ce lo siamo chiesti spesso nello spogliatoio, ma ora basta: siamo partiti bene, dovremo cambiare tutti atteggiamento e fare un altro tipo di campionato per tornare in alto». Cross di Politano e gol di Rrahmani e Ngonge: «Lo scudetto lo vinceremo noi», rispondono in coro e con la voce ferma alla madre di tutte le domande che conclude l'incontro. Non c'è Conte ad ascoltare e a sorridere come allo stadio qualche ora prima, ma il cerchio si chiude lo stesso.