ROMA - I luoghi comuni? Spazzati via in un lampo. Romelu Lukaku sbuca dal van nero del club e la prima impressione, carpita al volo in mezzo a una ressa impressionante, racconta di una silhouette notevole. L’idea è che oggi, quando Antonio Conte e gli staff cominceranno a testarlo in campo, non mancheranno le sorprese. Rom si è presentato in buonissima condizione, almeno in borghese: a Londra ha lavorato sodo, senza mai frenare nonostante sia sempre stato ai margini della prima squadra del Chelsea, e soprattutto nelle ultime due settimane ha anche seguito un regime alimentare ad hoc. Con una parentesi di digiuno intermittente: si è allenato e ha tenuto il peso sotto controllo. E a dirla bene pare sia addirittura in una forma paragonabile a quella dei tempi dell’Inter. Un chilo in meno e non in più.
Le ripetute
Lukaku, insomma, dovrà solo accelerare per acquisire il ritmo partita: quello manca, è inevitabile. L’ultima apparizione risale a Belgio-Francia del 1° luglio, partita valida per gli ottavi di finale dell’Europeo: dopo l’eliminazione, arrivederci e grazie. Rom ha trascorso un periodo di vacanza in Turchia, coinciso con i giorni in cui il Napoli cominciava il ritiro a Dimaro, in Trentino, e poi ha iniziato una prima preparazione individuale in Belgio, insieme con un uomo del giro della nazionale. Il segreto? Ha sempre modulato il lavoro secondo schemi e programmi inviati dallo staff di Conte, così da non restare troppo indietro rispetto ai (futuri) compagni. In un solo concetto: le famose e famigerate ripetute, stile marine, le ha mandate giù anche lui.
A Londra
Non una novità, comunque: con il signor Antonio e con il prof Costantino Coratti, il preparatore atletico del Napoli, ha già lavorato nel biennio all’Inter e sa perfettamente come e quando. E soprattutto cosa chiede il tecnico ai suoi giocatori. Una volta rientrato a Londra e dunque a Cobham, sia nel periodo della tournée del Chelsea negli States sia quando i Blues sono tornati alla base, Lukaku ha continuato a correre in solitudine: Maresca lo ha escluso dall’elenco dei convocati per il viaggio in America e al ritorno non lo ha mai coinvolto. E così, Rom ha proseguito la sua preparazione differenziata. E differente. Da oggi, giorno del primo allenamento al centro sportivo di Castel Volturno, tornerà finalmente a respirare l’aria della squadra e dello spogliatoio. Del gruppo. E da sabato anche quella delle partite: il Maradona lo aspetta. E lui non aspetta altro.