
Sia Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, che l'architetto Gino Zavanella hanno parlato dell'ammodernamento stadio del Napoli. Il primo cittadino, intervenuto ai microfoni di Radio Marte, ha commentato così la situazione: "Progetto? Ci siamo visti alcune volte con De Laurentiis ed il ministro Abodi: c’è la massima disponibilità da parte dell’amministrazione. [...] Noi, nei limiti del rispetto alla legge degli stadi, favoriremo il processo di ristrutturazione perché è nell’interesse della città e della nostra amministrazione avere uno stadio moderno ed efficiente a disposizione della città e capace di ospitare competizioni internazionali".
Il sindaco di Napoli: "Stadio? Dopo la ristrutturazione si può pensare ad un cambio di proprietà"
Manfredi ha poi aggiunto: "Ci siamo lasciati con il ministro Abodi e con il presidente De Laurentiis che avremmo atteso la proposta formale con il progetto, in modo da incardinare un processo amministrativo: senza offerta formale non si può innescare il meccanismo, siamo una pubblica amministrazione. Finora non c’è stata alcuna offerta formale, la aspettiamo. Se ci sarà un investimento che superi ampiamente il valore dello stadio si potrebbe pensare, alla fine del percorso, ad un trasferimento di proprietà. [...]. Il progetto di riqualificazione dell’impianto è un requisito indispensabile per l’omologazione UEFA e per far rientrare Napoli tra le città ospitanti a Euro 2032. Il centro sportivo del Napoli a Bagnoli? I terreni di Bagnoli non sono del comune".