Napoli, il patto per il primato: tutti a cena

Sushi di squadra in un locale del centro storico: gli azzurri pronti a sfidare il Torino prima del doppio confronto con la Lazio
Fabio Tarantino
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NAPOLI - Antonio Conte non cambia. Va avanti con la formazione tipo, con la squadra prima in classifica, con le certezze che da due mesi esatti (e otto turni) sono in vetta. Era il 29 settembre quando, dopo il 2-0 al Monza con i gol di Politano e Kvaratskhelia, il Napoli ritrovò la cima della Serie A dopo le difficoltà dell’ultima annata spazzate via dall’arrivo di Conte, dal mercato, dagli investimenti del club, dal lavoro sul campo. Da allora altre cinque vittorie, un pari con l’Inter e la sconfitta con l’Atalanta. Un percorso non senza insidie ma attraversate con una difesa solida (Buongiorno è in lizza come miglior giocatore di novembre in Serie A) e un gruppo cinico e compatto che fa squadra anche fuori dal campo: ieri sera i giocatori si sono concessi una cena a base di sushi in un noto locale della città, in centro. Ora, all’orizzonte, un nuovo test che Conte, contro l’amico Vanoli e il suo Torino, vuole affrontare con la stessa squadra che domenica scorsa ha battuto la Roma al Maradona grazie al gol di Lukaku. Un anno fa finì 3-0 per il Toro, segnò anche Buongiorno. Conte era in tribuna.

Napoli, turn over in Coppa Italia

Non è (ancora) il momento di cambi o novità di formazione. Potrebbero essercene giovedì all’Olimpico in Coppa Italia contro la Lazio, che poi sarà di scena al Maradona la domenica successiva per il campionato. Due volte la squadra di Baroni in quattro giorni. Per la sfida degli ottavi possibile spazio per chi sta giocando meno, ma tra due giorni tutti confermati, salvo sorprese. L’idea di Conte, che oggi interverrà in conferenza stampa da Castel Volturno per presentare la sfida, è quella di riaffidarsi ai soliti noti, ovvero a Meret in porta, a Di Lorenzo e Olivera terzini con Rrahmani e Buongiorno al centro della difesa, il ritrovato Lobotka con Anguissa in mediana, Politano e Kvaratskhelia ai lati di Lukaku e con McTominay solito pendolo tra centrocampo e attacco. Lo scozzese è da mesi l’arma in più di Conte. Corre più di tutti, in ogni partita è primo nella speciale classifica. Grazie ai suoi movimenti il Napoli cambia vestito tattico anche all’interno della stessa partita. La squadra tipo, dunque, con l’unico indisponibile che per domenica e non solo sarà Mazzocchi. Il difensore sarà fuori per circa un mese dopo la distrazione al soleo della gamba sinistra, infortunio rimediato contro la Roma.


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