Napoli-Meret, il rinnovo è una priorità: prolungamento sempre più vicino

Partito in estate con qualche dubbio, li ha via via cancellati sul campo dimostrando di essere un portiere a suo agio ad alti livelli
Napoli-Meret, il rinnovo è una priorità: prolungamento sempre più vicino© Lapresse
Fabio Tarantino
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Vibra ancora il Ferraris in quell’attimo sospeso tra la speranza e l’amarezza: nel mezzo, ci sono stati i guantoni di Alex Meret. Quattro interventi decisivi, uno diverso dall’altro, per un lieto epilogo che porta anche la sua firma. È stata l’ennesima partita da numero uno in tutti i sensi per il portiere del Napoli. Un miracolo dopo l’altro, si sta confermando ad alti livelli e per ogni riflesso respinge il pallone e anche un po’ di critiche - spesso gratuite e ingenerose - ricevute nel corso di questi anni, una sorta di costante in allegato all’altra solita abitudine, quella di risultare decisivo per le sorti della sua squadra.

Napoli-Meret, il rinnovo è una priorità

Meret è sempre stato sordo alle voci e lo stesso ha fatto il Napoli, per cui il rinnovo del suo portiere è da tempo una priorità. Le parti sono vicine all’accordo per la definizione di una nuova intesa dato che quella attuale si esaurirà a giugno. Lo ha confermato anche il ds azzurro Manna prima di Genoa-Napoli. Il 12 dicembre altro contatto diretto con l’arrivo dell’entourage a Castel Volturno. Passi in avanti per l’intesa sull’ingaggio e sulla durata (due o tre anni). La volontà reciproca è sempre stata quella di restare insieme. Meret vuole continuare a difendere la porta del Napoli e il club di De Laurentiis non ha intenzione di privarsi del suo portiere. In attesa dell’annuncio, Meret si concentra sul campo. Ha occhi solo per le insidie di un campionato al quale si è iscritto da protagonista già da agosto, decisivo ai rigori contro il Modena in Coppa Italia, poi puntuale tra Bologna, Parma, Cagliari, ora con il Genoa.


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Meret, i miracoli per il Napoli

Sabato l’atto ultimo di una lunga serie di prodezze: poteva finire in pareggio, sarebbe stata una beffa, l’ha evitata Meret con quattro parate decisive, due difficilissime, una non banale e l’altra tutt’altro che semplice. Dopo un primo tempo da spettatore, sfregandosi le mani ma per la bellezza del gioco e il dominio tattico del Napoli, Meret ha capito presto, nella ripresa, che sarebbe servito anche il suo contributo per vincerla. Prima lo ha sollecitato Pinamonti con un destro a giro preso all’angolino: forse la più difficile delle quattro parate, di sicuro la più bella, anche i fotografi ringraziano. Poi Badelj di testa ha avuto un sospetto che i tentativi di Balotelli nel finale hanno confermato: gol di Pinamonti a parte, Meret a Marassi è stato insuperabile. Supermario ci ha provato in tutti i modi, anche il palo gli ha negato il gol. In extremis Meret ha avuto ancora la forza per un ultimo allungo sul palo lontano.

Napoli, Meret è determinante per la stagione

La partita di Marassi ha spiegato ancora una volta quanto Meret sia determinante per le sorti del Napoli. Non sorprendono più i suoi interventi e assumono valore amplificato associati ai pregiudizi che spesso accompagnano l’arrivo delle nuove stagioni. Anche in estate, ad un certo punto, Meret ha soffiato sul vento dei dubbi, allontanandolo. Ha spalle larghe e, come il campo dimostra, non avverte più il peso di certi giudizi. È al Napoli da quando aveva 21 anni, ha vinto uno scudetto da protagonista, ha superato infortuni, momenti difficili e, nel mezzo, nel 2021, ha anche festeggiato l’Europeo con l’Italia di Mancini. All’età di 27 anni vanta già un curriculum d’élite e se non basta ci sono le parate del Ferraris a raccontare di lui: c’è l’imbarazzo della scelta.


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Vibra ancora il Ferraris in quell’attimo sospeso tra la speranza e l’amarezza: nel mezzo, ci sono stati i guantoni di Alex Meret. Quattro interventi decisivi, uno diverso dall’altro, per un lieto epilogo che porta anche la sua firma. È stata l’ennesima partita da numero uno in tutti i sensi per il portiere del Napoli. Un miracolo dopo l’altro, si sta confermando ad alti livelli e per ogni riflesso respinge il pallone e anche un po’ di critiche - spesso gratuite e ingenerose - ricevute nel corso di questi anni, una sorta di costante in allegato all’altra solita abitudine, quella di risultare decisivo per le sorti della sua squadra.

Napoli-Meret, il rinnovo è una priorità

Meret è sempre stato sordo alle voci e lo stesso ha fatto il Napoli, per cui il rinnovo del suo portiere è da tempo una priorità. Le parti sono vicine all’accordo per la definizione di una nuova intesa dato che quella attuale si esaurirà a giugno. Lo ha confermato anche il ds azzurro Manna prima di Genoa-Napoli. Il 12 dicembre altro contatto diretto con l’arrivo dell’entourage a Castel Volturno. Passi in avanti per l’intesa sull’ingaggio e sulla durata (due o tre anni). La volontà reciproca è sempre stata quella di restare insieme. Meret vuole continuare a difendere la porta del Napoli e il club di De Laurentiis non ha intenzione di privarsi del suo portiere. In attesa dell’annuncio, Meret si concentra sul campo. Ha occhi solo per le insidie di un campionato al quale si è iscritto da protagonista già da agosto, decisivo ai rigori contro il Modena in Coppa Italia, poi puntuale tra Bologna, Parma, Cagliari, ora con il Genoa.


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