Lukaku, 500 partite in prima visione con le squadre di club

In una carriera costellata di successi, il centravanti belga contro la Juve taglierà un traguardo strepitoso
Lukaku, 500 partite in prima visione con le squadre di club
© FOTO GIANLUCA MOSCA
Fabio Mandarini
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NAPOLI - Romelu Lukaku giocherà sabato la partita numero 500 della sua carriera in un campionato professionistico di prima divisione. Numeri: 73 presenze in Jupiler Pro League con l’Anderlecht; 278 in Premier League collezionate con il Chelsea, il West Bromwich, l’Everton e il Manchester United; e 148 in Serie A con Inter, Roma e Napoli. Quella in programma sabato contro la Juventus al Maradona sarà la ventesima con gli azzurri e, dicevamo, il simbolo di una tappa davvero prestigiosa di una carriera inaugurata il 24 maggio 2009 nella Pro League belga con l’Anderlecht, a 16 anni e 11 giorni. In totale, sono 232 i gol segnati nei vari campionati: 33 in Belgio, 121 in Premier e 78 in Serie A. Di cui 8 con il Napoli.

 

Lukaku, ecco il prossimo obiettivo 

Paradossalmente, con la squadra con cui ha giocato meno in assoluto nel corso della sua lunghissima avventura, Rom sta per tagliare un traguardo estremamente importante: sabato, dicevamo, saranno 500 partite in un campionato di prima divisione. E presto, ragionando in una prospettiva decisamente plausibile, raggiungerà anche un altro obiettivo straordinario: i 400 gol in carriera tra club e nazionale. Attualmente è a quota 394, sei passi ancora.

 

Lukaku, il totem di Conte

Il club con cui ha giocato di più in un campionato è stato l’Everton: 141 partite. A seguire, l’Inter: 97 presenze in Serie A, 72 delle quali con Antonio Conte in panchina nel biennio 2019-2021, concluso con la conquista dello scudetto. In totale, considerando anche la prima parte di stagione con il Napoli, Lukaku ha collezionato 91 partite insieme con Conte. Di cui 83 dal primo minuto, da titolare: un vero e proprio punto di riferimento tecnico, tanto che il signor Antonio lo ha voluto con sé anche in questa nuova storia. Peraltro al posto di Osimhen, il centravanti volante dello scudetto. Quasi destino che facesse 500 con lui.

 

Lukaku, un percorso lungo 16 anni

Sabato al Maradona, insomma, Lukaku chiuderà un cerchio immenso inaugurato nel 2009. Sedici anni di sacrifici, gioie, vittorie, dolori e gol. Il primo tra i professionisti è datato 22 agosto 2009, alla terza giornata del campionato belga 2009-2010: lo realizzò con la maglia dell’Anderlecht contro lo Zulte Waregem a 16 anni e 101 giorni, diventando il più giovane marcatore di sempre della Pro League. L’ultimo contro l’Atalanta pochi giorni fa. Romelu detto Big Rom, però, detiene anche un record con il Belgio: con 85 reti messe insieme in 120 partite dal 3 marzo 2010 al 14 novembre 2024 (contro l’Italia in Nations), è il marcatore più prolifico di sempre nella storia della nazionale.

 

Lukaku, festa con la Juve 

Tornando al giorno da centravanti numero 500 in un campionato, quella offerta dalla serata con la Juventus sarà una cornice perfetta per l’evento: la sfida contro la rivale sportiva per antonomasia in un Maradona sold out, nel bel mezzo di una super cavalcata di cinque mesi che da Verona a Bergamo ha portato il Napoli a inseguire e non soltanto a sognare lo scudetto, al primo posto della classifica. La squadra è arrivata in cima anche grazie a Lukaku: 8 gol e 6 assist, 14 partecipazioni attive a una rete e la soddisfazione di essere l’unico giocatore del campionato ad aver segnato più di 5 gol e ad aver fornito più di 5 assist. Da cinque a cinquecento è un attimo.  


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