Napoli, l’idea di Conte per disinnescare l’aggressività del Bologna

Torna McTominay ma c’è un dubbio a centrocampo, idea doppio play: Gilmour favorito su Anguissa. Soluzione multipla contro la pressione dei rossoblù
Fabio Mandarini
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Ci ha quasi creduto, ma alla fine la scelta è stata conservativa: Spinazzola, già fuori con il Milan per un affaticamento rimediato nel corso della sosta, non è partito per Bologna insieme con il resto della squadra. E come lui anche il terzo portiere Contini. Per il resto, tutti gli altri insieme appassionatamente: è regolarmente saltato a bordo dell’aereo decollato da Capodichino. McTominay, l’altro pezzo finito tra le fiamme dell’influenza alla vigilia della partita con il Diavolo, e Neres è tornato on the road con i compagni di viaggio dopo aver ritrovato il calcio al Maradona domenica scorsa. E oggi al Dall’Ara proverà a innaffiare di fantasia e imprevedibilità il tridente che Conte ha scelto per sfidare il Bologna senza condizionamenti di sorta. Ovvero: nessuna soluzione d’emergenza per forfait improvvisi (tipo McT) e via a coniugare il 4-3-3 contro il 4-2-3-1 dei rossobù. L’equilibrio di Conte contro l’aggressività di Italiano, un virtuoso del pressing alto e altissimo, uomo contro uomo. Appiccicoso come l’afa.  

Napoli, sfida difficile contro un Bologna aggressivo

Anche il Napoli, però, in fatto di pressioni offensive e intensità ha dimostrato di non essere secondo a nessuno lungo l’intero arco del campionato. Poi, ovviamente, chi può dire come Conte abbia deciso di impostare la partita - costruzione, sviluppo e primo pressing -, ma la certezza è che da agosto ai giorni nostri il signor Antonio ha confermato per l’ennesima volta di essere un maestro nella preparazione tattica e nello studio dell’avversario. L’ispirazione collettiva è all’equilibrio, le conseguenze sono solidità e concretezza, ma l’esame di oggi sarà davvero tostissimo: il Bologna è la squadra che ha segnato più gol in Serie A nel 2025 (25) ed è quella che subisce meno tiri in totale (262) e nello specchio (83). Alle sue spalle? Il Napoli: 296 e 85.  

Bologna-Napoli, le scelte di Conte

Per quel che riguarda la formazione, il vero e unico dubbio cresciuto gradualmente in settimana è sempre stato relativo alla composizione del centrocampo: Lobotka in regia, McTominay mezzala sinistra e uno tra Gilmour e Anguissa a chiudere l’asse. Billy sembra favorito, in vantaggio in questo testa a testa fatto ovviamente di tante implicazioni, atletiche e tecnico-tattiche: il doppio play che ha funzionato molto bene dall’Inter in poi potrebbe aiutare a venire fuori dalle aggressioni esasperate del Bologna moltiplicando le abilità e le soluzioni in palleggio, pur rinunciando a un po’ di pericolosità offensiva, ma la teoria è molto spesso diversa dalla pratica. Tutto è legato al modo in cui la prima linea rossoblù andrà a prendere i costruttori del Napoli. Mettiamola così: Billy favorito e ultimi nodi da sciogliere oggi. Sarà lunga fino alle 20.45. Anche per i cinquemila tifosi al seguito.  


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