Ce n’è per tutti i gusti e tutte le epoche. L’adamantino Bruscolotti - recordman di presenze in azzurro - guida la truppa degli uomini di ferro, quelli che appaiono di notte negli incubi di ogni attaccante. “Pal ’e fiero” è in buona compagnia della “roccia” Burgnich: arrivato a Napoli con un biglietto di sola andata da Milano perché aveva mostrato qualche crepa, si è poi rivelato ancora tosto come il marmo. C’è Comaschi, terzino vecchio stampo, fiero e pronto a mettere la faccia anche con i tifosi più esigenti. Indimenticabile Panzanato, che si fece squalificare per nove giornate pur di difendere il compagno Sivori in una rissa contro i giocatori della Juventus (sia lui sia Comaschi non sono presenti nella gallery ma meritano una sfida alla pari con gli altri candidati). Impossibile non includere Ferrario, che con la sua lunga militanza in azzurra ha fatto da trait d’union tra momenti molto diversi della storia del club.
Ci sono giocatori ancora in attività che hanno già prenotato un posto d’onore. Con nove stagioni al San Paolo, Maggio ha dimostrato il proprio attaccamento alla maglia. Storia simile per Albiol, già nel cuore dei tifosi e che molto probabilmente chiuderà la carriera in azzurro. Non è facile da dimenticare neanche Campagnaro: quando partiva sulla fascia destra, travestendosi da fluidificante, sembrava una locomotiva a vapore pronta ad affettare in due il Mid West. Tra chi ancora non ha appeso gli scarpini al chiodo c’è Paolo Cannavaro, che ha legato la propria carriera al Napoli per nove stagioni in due parentesi.
Non servono presentazioni per il fratello maggiore, Fabio Cannavaro, partito da Soccavo per conquistare il mondo. Piedi buoni, eleganza e familiarità per lui, come altri nel passato: a Napoli l’olandese Krol, il brasiliano André Cruz e il francese Blanc sono stati tra i migliori liberi di manovra, come si definivano un tempo i difensori abili a dare il via all’azione.
Poi ci sono gli eroi del Grande Napoli, quelli che insieme a Maradona hanno portato il club a dominare il calcio italiano ed europeo: Francini e la sua spinta inesauribile sulla fascia, Corradini duttile e prezioso come l’oro, il mancino affilato di Renica e il sangue napoletano di Ferrara, orgoglio della città.
NAPOLI - Poco tempo dopo aver lasciato la panchina del Manchester United, Sir Alex Ferguson si divertì a disegnare una formazione selezionando i miglior giocatori che aveva avuto in rosa nei suoi 27 anni alla guida dei Red Devils. Il Corriere dello Sport sta facendo lo stesso divertente esperimento ma declinato all’azzurro con gli interpreti della storia quasi centenaria del Napoli. Dopo aver presentato i portieri, l’iniziativa “Il Napoli dei tifosi” si sposta sui difensori e ai nostri lettori chiediamo di scegliere i propri giocatori preferiti in una rosa composta da chi ha fatto la storia del club. Naturalmente ci sono molti esclusi di grande valore, ma abbiamo favorito chi è stato protagonista delle vittorie più importanti o ha dimostrato attaccamento alla maglia nel corso della sua carriera. Le modalità di voto sono semplici: per indicare le proprie scelte basta commentare questa news o il post che troverete sul profilo Facebook del Corriere dello Sport.