Parma, D'Aversa: "Karamoh? Fosse stato per me non si sarebbe più allenato"

Il tecnico gialloblù: "Con il Cagliari decisivi gli episodi, ma ora pensiamo alla Lazio, vengono da due sconfitte e vorranno vincere a tutti i costi. Scozzarella? Ha partecipato alla rifinitura, è a disposizione"
Parma, D'Aversa: "Karamoh? Fosse stato per me non si sarebbe più allenato"© LAPRESSE
3 min

PARMA - "La Lazio viene da due partite in cui ha avuto due risultati penalizzanti ma in cui ha controllato le gare. E' importante essere consapevoli che affrontiamo una squadra forte, consapevoli anche che vorranno vincere a tutti i costi". Questa la consapevolezza di Roberto D'Aversa, tecnico del Parma, alla vigilia della sfida ai biancocelesti. "Contro di loro è impensabile fare una partita aggressiva come con il Cagliari. Sono molto forti fisicamente e tecnicamente, possono sfruttare gli spazi. Sono completi, sarà una partita più d'attesa ma è importante anche avere la palla per cercare di metterli in difficoltà. Immobile e Correa? Possono coprire anche l'ampiezza con Lazzari, sono bravi anche fuori area. Durante la settimana si cerca di limitare gli avversari ma molto dipende anche da loro". D'Aversa è poi tornato sulla sconfitta con i rossoblù: "Contro il Cagliari l'avevamo preparata con un 4-3-1-2 in fase difensiva perché giocano molto in verticale, a livello difensivo abbiamo concesso poco e i ragazzi hanno fatto un'ottima partita. Volevamo sviluppare un 3-4-3 ma la differenza l'hanno fatta gli episodi. Da una parte una squadra è stata più convinta e alla fine hanno influenzato il risultato. Quello che è importante è il modo di interpretare la gara. Scozzarella? Ha fatto la rifinitura con la squadra dopo essersi allenato anche ieri ed è a disposizione. La Stiamo esprimendo un buon calcio ma la differenza la fa chi ha più voglia di portare a casa il risultato"

PROBABILI FORMAZIONI

"Karamoh? In passato non l'avrei neanche più fatto allenare"

Sul "caso" Karamoh: "Per come sono fatto io in passato non lo avrei fatto nemmeno allenare - ha ammesso D'Aversa -. Un allenatore deve fare tesoro delle proprie esperienze. Yann è giovane, fa parte dell'età e credo nella buona fede dove ha problemi fuori campo. Il mio dispiacere è che si è chiuso in sé stesso perché un allenatore vede i calciatori come figli e io sono disposto ad aiutarlo in tutto e per tutto. Karamoh è molto fortunato ad avere un grande gruppo alle spalle, è un giocatore tatticamente che preferisce la libertà e detto questo dipenderà molto da lui perché ha qualità importanti. Un allenatore che fa scelte contro sé stesso non esiste, le fa per il bene della squadra" ha concluso il tecnico del Parma.


© RIPRODUZIONE RISERVATA