Parma, Liverani: "Ben venga la Coppa Italia dopo il brutto ko di Roma"

Il tecnico ducale: "Il Cosenza è un banco di prova importante, soprattutto per chi ha giocato di meno, per mettersi in mostra e crearmi difficoltà. Occhiuzzi lo conosco da tempo, è molto preparato. Kucka e Gervinho non ci saranno"
Parma, Liverani: "Ben venga la Coppa Italia dopo il brutto ko di Roma"© Getty Images
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PARMA - Il tecnico del Parma Fabio Liverani analizza in conferenza stampa la sfida di domani col Cosenza: "Quando si viene dopo una brutta sconfitta come la nostra, è sempre meglio tornare a giocare il prima possibile. Ben venga la Coppa Italia con cui ripartire subito. C’è in palio un passaggio del turno importante”. Liverani prosegue: “Abbiamo avuto un confronto sereno e schietto dopo la partita. Credo che succeda in qualsiasi squadra, sia che si vinca sia che si perda. E’ evidente che i ragazzi sono amareggiati, come me, della partita di Roma. Sono convinto che daremo risposte sul campo per spirito, voglia e atteggiamento”.

Oggi ha parlato il patron Krause, dicendo che è stanco del 3-5-2: “Da parte mia non ho mai sentito distanti la Proprietà e il ds Carli. Nel calcio è normale che dopo una sconfitta ci sia un po’ di chiacchiericcio. Ma questo fa parte del gioco. Ioconosco questo mondo, non mi turba né mi crea dubbi per quello che valuto all’interno. C’è grande coesione nel progetto, nelle qualità di ognuno di noi in quello che facciamo e dunque andiamo avanti, sapendo che non abbiamo fatto una bella gara e che dobbiamo crescere in tanti ambiti. Le critiche al modulo? Noi abbiamo costruito questa squadra per giocare in un certo modo. Poi, causa emergenza, per difficoltà di giocare in una certa maniera, abbiamo deciso di passare ad un altro modulo del tutto diverso. La squadra al completo è costruita per giocare con i 4 dietro e i 3 centrocampisti. Quando saremo tutti e integri fisicamente, con i nostri attaccanti si può giocare in tanti modi”.

Sugli avversari di domani: “I calabresi attraversano un buon periodo, arrivano dal successo col Frosinone. Sono una squadra per nulla attendista, che attacca e può creare delle difficoltà. Hanno calciatori veloci ed esperti anche per la cadetteria. E’ un gruppo allenato bene, conosco Occhiuzzi da quando faceva il collaboratore per i rossoblù. E’ un ragazzo preparato che lavorando sodo si è creato questa possibilità. Il Cosenza è un banco di prova importante, soprattutto per chi ha giocato di meno, per mettersi in mostra e mettermi in difficoltà, oltre ad avere continuità di minutaggio, mentre alcuni giocatori, come Kucka e Gervinho che finora hanno avuto più minutaggio, rimarranno a riposo e lavoreranno a Collecchio”.


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