Parma, Liverani avverte: "Col Benevento sarà una partita a scacchi"

Il tecnico ducale: "La vittoria col Genoa è stata il punto di partenza che cercavamo, ma non abbiamo la serenità di aver trovato la strada giusta. Scozzarella nuovo regista? Mi ha risposto con i fatti e non con le parole"
Parma, Liverani avverte: "Col Benevento sarà una partita a scacchi"© Getty Images
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PARMA - Fabio Liverani, allenatore del Parma, ha analizzato in conferenza stampa il prossimo impegno dei ducali, domani pomeriggio al Tardini contro il Benevento, partendo dalla sfida vinta col Genoa: "La vittoria aveva un peso specifico, è arrivata dopo un'ottima prestazione. Abbiamo fatto un'ora importante, nel primo tempo potevamo fare più gol. Intensità, unione di intenti, squadra corta e pressione: ecco è il punto di partenza che cercavamo. Una vittoria non ci dà la serenità di aver trovato la strada giusta, domani dovremo far vedere i progressi compiuti". Liverani prosegue, parlando dell'approccio che i suoi adotteranno contro i sanniti: "Non c'è fretta di chiuderla e lasciare spazi al contropiede, dovremo mantenere equilibrio in fase di possesso palla e avere la pazienza per trovare lo spazio giusto. Abbiamo fatto alcune prove, il campo ci dirà se sono state giuste: domani sarà una partita a scacchi. Loro vengono da un buon periodo, hanno vinto a Firenze e pareggiato con la Juve. Noi dobbiamo mantenere e confermare la crescita di Genova facendo le cose bene".

"Poche alternative come terzino sinistro? Io sono un positivo dalla nascita, credo che nell'emergenza si possano fare scoperte che poi si riveleranno un vantaggio. Abbiamo giocatori che possono giocare lì, anche se non è la loro posizione, avranno l'opportunità di mandare un messaggio all'allenatore". Scozzarella schierato vertice basso di centrocampo potrebbe essere il regista tanto cercato: "E' presto per dirlo. Matteo è stato chiamato in causa dopo che in questi due mesi aveva avuto problemi e non si era allenato con contiunità. Questo non vuol dire che Brugman, Cyprien, Hernani o altri non avranno chance, ma Matteo ha dato la risposta giusta, con i fatti e non con le parole. Penso di essere fortunato ad allenare un gruppo con grandi soluzioni, è bello avere una squadra che alza il livello di agonismo e competizione leale". Su Brunetta: "E' un giocatore che, come detto da lui, è stato catapultato dall'Argentina dove avevano fermato il campionato a febbraio senza riprenderlo più. E' arrivato in Italia senza preparazione, ha contratto il Covid. Noi crediamo in lui, ha caratteristiche diverse da Gervinho e Karamoh, può giocare tra le linee e preferisce il fraseggio alla verticalità: avrà il suo spazio, a partita in corso. Deve diventare più continuo, e la continuità viene solo con l'allenamento o con la partita, con cinque cambi sarà un giocatore importante".

"Non è detto che Inglese e Cornelius non possano in futuro giocare insieme"

A Liverani viene poi chiesto un ulteriore commento sulla preziosissima vittoria in casa del Genoa di lunedì scorso: "Avevamo impostato la partita cercando di alzare la linea pressing e Karamoh, insieme a Gervinho e Cornelius, hanno permesso alla squadra di poter rimanere in attacco. Karamoh lo ha fatto molto bene, ma a differenza di Cornelius e Gervinho non ha svolto benissimo le scelte in fase di possesso, però ha dato profondità, equilibrio, è stato partecipe ma da lui ci aspettiamo di più, soprattutto in fase di possesso". Chiusura su Cornelius e Inglese: "Tutti e due vengono da periodi non brillantissimi sotto il profilo della continuità nell'allenamento. Cornelius ha fatto una stagione importante finendo ad agosto mentre Inglese per vari problemi ha giocato quasi nulla, e da quel punto di vista Roberto è un pochino più indietro. Per come si sta impegnando è sulla strada giusta, ogni settimana è più brillante. Per ora scelgo solo uno dei due, ma non è escluso che in futuro, entrambi sani, possano giocare insieme".


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