Parma, Liverani: "La Juve non era la squadra da affrontare ora"

Il tecnico ducale: "Alla terza partita in una settimana, abbiamo sofferto il loro uno-due. Oggi siamo stati appannati, ma siamo sulla strada giusta. Martedì sarà fondamentale riprendere il cammino"
Parma, Liverani: "La Juve non era la squadra da affrontare ora"© ANSA
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PARMA - Fabio Liverani è amareggiato dopo il crollo del suo Parma contro la Juventus al Tardini. Ecco il suo commento ai microfoni di Dazn: "Non penso che siamo stati timidi, Buffon sulla nostra prima occasione ha compiuto un miracolo. Quando giochi con queste squadre devi dare tutto e limitare le chance concesse. Alla terza partita in una settimana abbiamo pagato fisicamente il loro uno-due. Quello che fa più male è che dobbiamo recuperare le forze e che abbiamo creato tanto senza segnare". Il tecnico analizza poi i gol subiti: “E' sbagliata la pressione sul gol di Kulusevski, non abbiamo marcato da dietro. Non si marca sul giocatore ma su quelli che non sono sulla palla, siamo stati disattenti. Dispiace perchè con queste squadre non ti perdonano nulla, martedì speriamo di avere la forza di giocare martedì. Tre partite in una settimana le abbiamo pagate, la Juve non era la squadra da affrontare ora. Le marcature a uomo debbono essere più feroci, ci deve essere più cattiveria e attenzione. Oggi eravamo più scarichi a livello mentale e fisico, se fossimo andati in vantaggio noi avremmo avuto più energie”.

Sulla prestazione di Roberto Inglese: "L'anno scorso ha giocato solo qualche spezzone, dopo il coronavirus e un infortunio muscolare è in crescita. Non era in grado di fare due partite da settanta minuti. Se lo facciamo faticare troppo, ritorniamo come alla situazione di agosto”. Fino a questa sera, il cammino dei ducali contro le big non era stato negativo: “Da Genova la squadra è cresciuta, anche con il Benevento abbiamo fatto bene, così come con Milan e Cagliari. Abbiamo faticato a segnare, ma siamo in crescita. Oggi siamo stati appannati, ma siamo sulla strada giusta. Martedì sarà fondamentale per riprendere il cammino”.


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