Champions Roma, Garcia: «Voglio un Olimpico di fuoco»

Il tecnico giallorosso infiamma la vigilia della sfida con il Cska: «Il nostro pubblico sarà fondamentale, abbiamo anche l'ultima in casa. Ci danno già fuori, l'exploit sarà superare il turno. Il Cska ha qualità ma anche debolezze, viviamo la partita con entusiasmo e senza cadere preda della pressione»
Champions Roma, Garcia: «Voglio un Olimpico di fuoco»© Bartoletti
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ROMA - «Abbiamo lottato tanto l'anno scorso per essere in Champions, ora dobbiamo godercela. Abbiamo un girone dove ci sono tre squadre e per me il Cska non è la più debole in questo momento. Perché hanno giocato sette partite e noi solo due. Ma io so che la squadra sarà al cento per cento mentalmente e fisicamente, mi aspetto di giocare con entusiasmo e gioia, godendoci ogni secondo della partita, sarebbe un peccato metterci sotto pressione. Sarà difficile ma speriamo di uscire con i tre punti, quando siamo mentalmente al massimo possiamo fare grandi cose. Io sono sereno, per me non c'è nessuna pressione. Ognuno ci vede già fuori dagli ottavi, per noi sarà un exploit arrivarci. Sicuro che se va bene domani sarà un buon viatico». Inizia così Rudi Garcia la conferenza di presentazione del match di Champions che aprirà la stagione europea giallorossa. «Se non vinciamo non sarà chiuso il discorso, la Champions è un campionato anche se molto più piccolo, non sappiamo quale sarà la partita più difficile, non è vero che perderemo sicuramente contro le grandi squadre in trasferta come non è vero che domani vinceremo facilmente».

IL CSKA HA QUALITÀ MA ANCHE PUNTI DEBOLI - «In Champions non ci sono squadre di livello basso. Il Cska ha esperienza in Europa molto più alta di noi ma noi sfrutteremo il fatto di giocare in casa con l'appoggio di tutti i nostri tifosi. Loro hanno talento e velocità davanti noi cercheremo di essere efficaci nei momenti importanti della partita. Il Cska ha tanta qualità ma anche debolezze. Noi faremo di tutto per imporre il nostro gioco e mettere in difficoltà la squadra russa. Loro sono forti nelle ripartenze, hanno difensori alti e forti di testa, solidi, è una squadra che sa fare tutto ma noi abbiamo dimostrato di saper tenere palla e sfruttare gli spazi che ci creiamo, mi fido del fatto di fare buone scelte sulla strategia durante la partita»

ROMA, TUTTI TITOLARI - 17 giocatori nelle prime 2 giornate: un'idea per le gambe o per la testa? «Entrambe, perché non posso dire che tutta la rosa è importante e poi fare due partite di campionato giocando con gli stessi. Erano scelte per vincere le partite e per dimostrare ai miei giocatori che ognuno è importante e che avranno tutti lo spazio per fare bene con la Roma».

OLIMPICO FONDAMENTALE - La Roma inizia e finisce in casa, può essere fondamentale? «La doppia gara contro il Cska è importante perché andremo in Russia con un clima difficile ma nel passato è andata bene perché vincemmo 2-0 lì anche in inverno. Iniziare e finire in casa per me è importante, perché mi auguro un Olimpico di fuoco che dia fastidio alla squadra avversaria e spinga i nostri quando hanno bisogno. Lo stadio deve seguire la Curva Sud, il termometro è sempre lì e i tifosi so che saranno al cento per cento come noi»

INIZIARE IL 30 AGOSTO NON HA SENSO -«Il fatto di iniziare il campionato il 30 agosto per me non ha senso. Abbiamo giocato una volta, poi i giocatori sono andati via per le nazionali e sono tornati due giorni prima dell'Empoli e ora abbiamo questa importante partita. Ma non sono preoccupato, posso scegliere tranquillamente perché sono tutti pronti. Dobbiamo fare tutto per vincere, andare con fiducia in campo e con l'appoggio di tutto lo stadio».


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