Roma, a sinistra ora vola Masuaku

Stretta finale per il difensore di fascia: c’è il sì del giovane francese dell’Olympiacos
Marco Evangelisti
3 min

ROMA - Per la fascia destra della Roma sembrano tutti convinti che Florenzi e Maicon siano qualcosa di vicino al meglio. A sinistra no: c’è solo Cole, con l’aggiunta di Torosidis che naviga indifferentemente di babordo e di tribordo. Se piacciono le visioni d’estate non vediamo perché abbandonare il progetto, complesso ma non pazzesco, di arrivare al francese Layvin Kurzawa, 22enne del Monaco che piace più dei connazionali Benjamin Mendy e Lucas Digne. E ovviamente del brasiliano Adriano, valutato troppo dal Barcellona. Roma e Monaco inoltre si sono incontrate sullo stesso ascensore andando a far visita ad Achraf Lazaar, marocchino del Palermo. Lazaar è un buon affare perché con 5 milioni lo prendi. Allora l’interesse dei monegaschi per un terzino sinistro lascia pensare che Kurzawa (il quale attira comunque molte squadre, compresa la Juventus) non sia più incedibile, ammesso lo sia mai stato.

Tuttavia appare meno accidentata la pista che porta a un ennesimo francese, Arthur Masuaku, per il quale sono stati offerti 6 milioni agli amici greci dell’Olympiacos. Gli stessi di Manolas e Holebas. La Roma non se la caverà a buon mercato come nel caso del secondo, acquistato a un milione, rivenduto quasi al triplo. E si vede anche dall’offerta. Che peraltro non basta, non così al volo. L’Olympiacos ha chiesto 10. E si capisce. Holebas aveva trent’anni. Masuaku ne ha 21, è di origine congolese ma è comunitario fino alla radice dei capelli, con passaporto francese, viaggetti con le Nazionali giovanili bianche rosse e blu. E il suo certificato di nascita dice Lilla, la città da cui si è lanciato Garcia. In Grecia lo hanno indicato come miglior terzino sinistro del campionato. Se non basta, basteranno i sei assist che ha servito in campionato. Con lui sul fianco, l’Olympiacos ha vinto titolo e coppa nazionale. Non segna molto, non ancora, non è il suo mestiere. Però ha infilato un gol in Champions League all’Atletico Madrid. Lo vuole anche l’Inter e magari non riuscirà ad averlo nonostante l’amicizia del ragazzo con Kondogbia. Lui è lusingato, un intermediario sta lavorando duro per colmare il distacco tra offerta della Roma e richiesta dei greci. Se ci riesce, un bel pezzo di squadra sarà completato e Sabatini, di nuovo in movimento e ripartito ieri per Milano, potrà pensare ad altro.

Leggi l’articolo completo sul Corriere dello Sport-Stadio in edicola


© RIPRODUZIONE RISERVATA