Roma, che scintille: De Rossi esce e si infuria

Nervi tesi dopo la sostituzione. E discute anche con Scala che cerca di calmarlo
Guido D'Ubaldo
2 min

VERONA - La delusione per la mancata vittoria alla fine della partita era palpabile. I giocatori speravano di cominciare in altro modo il campionato. Nervi tesi anche durante la partita, per le difficoltà incontrate in campo, per la partita che si stava mettendo male. Al momento della sostituzione Daniele De Rossi era molto contrariato. Quando ha lasciato il campo a Keita il capitano ha consegnato la fascia di capitano al maliano ed è andato a sedersi in panchina. La Roma era in svantaggio dopo un’ora di gioco, la partita si stava mettendo male.

LA RABBIA - De Rossi dopo la sostituzione è andato a sedersi in panchina, visibilmente contrariato per il gol di Jankovic che aveva portato in vantaggio il Verona e probabilmente anche per la sostituzione, che lo aveva tolto di scena nel momento in cui voleva aiutare la squadra a cercare il pareggio. Si sa quanto De Rossi ci tenga alla Roma e come in campo a volte metta tutta la rabbia che ha. Quando è andato a prendere posto in panchina ha scaraventato una bottiglia d’acqua a terra, poi subito un’altra. La rabbia per quello svantaggio era incontrollabile. A un certo punto gli si è avvicinato il preparatore Vito Scala per calmarlo, De Rossi lo ha scansato con la mano, gli ha detto di lasciarlo in pace.

Tutto questo alle spalle di Garcia, che seguiva i momenti concitati della partita e non si è accorto di nulla. Poi la rabbia è svanita in pochi istanti. Il centrocampista è stato sostituito cinque minuti dopo il gol del Verona e appena una manciata di secondi dopo il cambio Florenzi ha scaraventato in rete il pallone del pareggio. A quel punto De Rossi si è alzato dalla panchina e ha esultato come un matto.

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