Derby Lazio-Roma, l'incognita Totti e i dubbi di Spalletti

Quello di domenica potrebbe essere l'ultima sfida ai biancocelesti del capitano giallorosso, che rischia di non giocare. Perotti e Dzeko si contendono una maglia da titolare
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ROMA - Poche ore lo separano da quello che potrebbe essere il suo ultimo derby. Soltanto tre mesi dalla scadenza di un contratto che finora nessuno ha voluto rinnovare. Il filo che lega Totti alla Roma si sta assottigliando, più passano i giorni più le parti sembrano distanti. Nemmeno l'indiscrezione su un'eventuale possibilità di giocare gratis il suo ultimo anno ha prodotto sostanziali novità. Da Boston infatti il presidente Pallotta ha prima smentito la tesi di aver ricevuto e rifiutato la proposta di far restare il n.10 a Trigoria senza stipendio ("non è vero, dev'essere un pesce d'aprile. Una simile ipotesi equivale ad insultare uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi"), e poi ha tagliato i ponti con tutti quelli che hanno interesse a capire come andrà a finire la storia d'amore tra la società giallorossa e il suo giocatore più rappresentativo. "Non sono affari vostri i discorsi tra me e Francesco. Nessuno li conosce, solo io e lui" la presa di posizione di Pallotta. 

NO TOTTI - Difficilmente Totti partirà tra i titolari contro la Lazio. Per la sfida di domenica il dubbio di formazione è nel reparto offensivo, ma il ballottaggio non coinvolge il n.10 bensì Dzeko e Perotti che si giocheranno una maglia fino all'ultimo. Col bosniaco Spalletti opterebbe per un 4-2-3-1, mentre con l'argentino giocherebbe la carta del 'falso centravanti'. L'ex Genoa spera di esserci, e sogna si mettere la firma sulla stracittadina. "Mi piacerebbe soprattutto vincere, poi se riuscirò a fare un gol alla Lazio sarà ancora più bello - le sue parole -. Sarà una partita molto calda ma per noi sono tre punti fondamentali perché abbiamo pareggiato con l'Inter e dobbiamo ritrovare la vittoria". In edicola, troverete un'intervista esclusiva che il Monito ha rilasciato al Corriere dello Sport-Stadio

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NON SOLO DERBY -  Ma in casa Roma il tempo per regalare un sorriso a chi sta meno bene c'è sempre. Nella giornate di ieri e di oggi, Morgan De Sanctis e Antonio Ruediger hanno fatto visita ai piccoli pazienti di due strutture ospedaliere della Capitale. Giovedì pomeriggio il portiere si è recato al Bambino Gesù, mentre oggi il difensore tedesco ha visitato il reparto pediatrico del Policlinico Gemelli. I due calciatori, oltre a regalare attimi di svago ai piccoli pazienti, hanno consegnato loro i giocattoli raccolti in occasione del Toys Day, iniziativa lanciata dalla fondazione giallorossa 'Roma Cares' nel mese di dicembre.

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