Zanetti su Totti: «Le bandiere non sono ingombranti»

Il vicepresidente dell'Inter: «Francesco merita un finale di carriera felice»
Zanetti su Totti: «Le bandiere non sono ingombranti»
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ROMA - "Qualcuno pensa che le bandiere siano persone ingombranti, in realtà è il contrario. Non vogliamo rubare il posto a nessuno ma contribuire alla crescita della società. Spero che accada anche anche a Totti dopo 23 anni di Roma, Francesco merita un finale di carriera felice".

Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter e ospite nella redazione de Il Giorno per il 60esimo compleanno dello storico giornale di Milano, ha esposto il suo pensiero sul caso-Totti: "Ieri per nostra sfortuna ha fatto vincere la Roma, è uno di quei giocatori in grado di decidere una partita in qualsiasi momento. Io ho un grandissimo rapporto con lui, ci siamo affrontati per tanti anni con ammirazione e rispetto. È un simbolo di Roma".

IL SUO ADDIO - Zanetti ha fatto un parallelismo con il suo addio al calcio: "Anche io ci sono passato e l'Inter è stata esemplare con me. Sei mesi prima della fine del campionato ho deciso di smettere e ne ho parlato con la società, insieme abbiamo preparato un percorso per finire al meglio. Persone come Maldini, Del Piero, Totti, come sarà per Buffon quando smetterà, meritano un posto nel loro club. Ma nulla di dovuto. Mi auguro che ci sia buon senso affinché questa bellissima storia tra Totti e la Roma finisca come si deve".

TOTTI DA DELIRIO


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