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ROMA - "Dobbiamo affrontare l'Europa League con in testa la voglia di essere protagonisti. Credere che sia un buon sorteggio è proprio l'errore che non dobbiamo commettere". Così il Dg della Roma, Mauro Baldissoni, su Sky Sport, commenta il sorteggio della Roma, finita nel gruppo E con Viktoria Plzen, Austria Vienna e Astra Giurgiu. "Gli avversari vanno sfidati per batterli - sottolinea Baldissoni - ed è sbagliato pensare che sia facile. L'unica cosa di cui siamo contenti è aver evitato trasferte lunghe. Dobbiamo però pensare di essere all'altezza della competizione, e farlo in campo". Senza dimenticare i passi falsi del passato e senza sottovalutare alcuno: "Soltanto il Manchester United più forte di noi nel torneo? Io credo - osserva il Dg della Roma - che tutte le squadre che affronteremo sono potenzialmente al nostro livello, quindi dobbiamo dimostrare in campo di essere più forti. Sarà questo l'atteggiamento che dovremo avere". Atteggiamento che col Porto non si è visto. Ecco perché Baldissoni ribadisce che "dobbiamo ricordare quanto successo" e non dimenticare che "la Roma è costruita per competere e vincere qualsiasi competizione in cui partecipa". Restano "delusione e rabbia per come è andata col Porto - chiosa Baldissoni - e ora dobbiamo onorare l'Europa League, che è una grande competizione, giocandola da protagonista. Il mercato? La squadra è completa e pronta, se ci saranno occasioni le coglieremo, ma al momento non è nei nostri piani".
SPALLETTI - Questo il commento di Luciano Spalletti sul sorteggio di Europa League: "E' un girone molto equilibrato, non ci sarà la squadra che si staccherà. La Roma è la migliore ma per quanto riguarda le altre sarà una gara contesa fino all'ultima partita. Il Plzen è da due anni che è campione di Repubblica Ceca; l'Austria Vienna ha tradizione europea, ha eliminato il Rosenborg nel preliminare; l'Astra Giurgiu ha eliminato il West Ham proprio ieri. Per noi è un buon girone, potevano capitarci teste di serie più complicate come il Manchester, l'Ajax, l'Athletic Bilbao, il Villareal o lo Zenit. Noi dobbiamo consolidare il rapporto con le competizioni europee. Abbiamo fatto vedere di non trovarci proprio a nostro agio in queste competizioni. Dobbiamo avere più visibilità in Europa e far vedere di trovarci a nostro agio. Quando si andranno a giocare quarti di finale e semifinale saranno scenari e gare di grandissimo gusto, da giocare e vincere".