Roma, ironia Spalletti su Lulic: «Salterà le feste e il Crotone»

Il tecnico della Roma: «Servirà un vice Salah. Iturbe? Potrebbe andare via. L'unico incedibile è Totti»
Roma-Chievo 3-1, Spalletti chiude con una vittoria
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ROMA - "Una sola giornata di squalifica per Lulic? Ma no, mi hanno detto che salta tre incontri: Santo Stefano, San Silvestro e il Crotone". Così Luciano Spalletti ha commentato, nel dopopartita contro il Chievo, la squalifica inflitta a Lulic che ha 'offeso' Rüdiger.

SODDISFATTO - Spalletti è soddisfatto per la vittoria della sua Roma contro il Chievo: «Vittoria meritatissima: la squadra ha macinato gioco dal primo minuto fino al 90'. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, che hanno chiuso l’anno in maniera eccezionale. Era una partita a rischio per il risultato di domenica scorsa e per le vicine vacanze, invece la cattiveria agonistica è stata giusta per tutta la durata del match - ha detto il tecnico ai microfoni di Mediaset Premium - Abbiamo creato tantissime situazioni, giocando praticamente tutta la partita nella metà campo avversaria, con grande intensità e grandi meriti. Non è facile fare gol alla difesa del Chievo, che Maran ha organizzato benissimo e anche questo è sintomo che la squadra sta bene. L’Olimpico è casa nostra e può darsi che questo faccia la differenza, per giustificare la striscia positiva in casa: a fine partita sono andato a ringraziare i nostri tifosi perché noi in campo li sentiamo e lo stimolo per i giocatori è forte.

LA ROMA LIQUIDA IL CHIEVO

ANNO POSITIVO - «Il bilancio del 2016 dice che a livello di punti complessivi siamo alla pari con le big d’Europa, di poco sotto a Barcellona e Real Madrid e, purtroppo per noi, anche della Juventus, che in Italia sta dominando».

MERCATO - «Il rinnovo? Il mio contratto non è un problema, il problema è che la Roma faccia bene e vinca le partite come ha fatto oggi. La società è attenta a quello che può capitare sul mercato. Bisognerà capire chi potrebbe andare via: Salah avrà la Coppa d’Africa e forse Iturbe potrebbe non essere contento di non aver giocato tanto, nonostante si impegni sempre. Totti? Lui è l’unico incedibile»


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