Roma, Pellegrini: «De Rossi il mio idolo, Dzeko il più forte»

Dal ritiro della Nazionale italiana, il centrocampista risponde alle domande dei tifosi
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ROMA - Dal ritiro della NazionaleLorenzo Pellegrini si racconta a 360 gradi. Attraverso l'iniziativa social "AskAzzurri", pubblicata sull'account ufficiale Twitter della selezione italiana, il centrocampista della Roma risponde alle domande dei tifosi (e non solo), spaziando su vari temi, da come si è appassionato a questo sport agli idoli in giallorosso, fino all'indelebile ricordo del Mondiale 2006. Una menzione speciale è per due compagni di squadra in quel di Trigoria: «La mia prima partita a calcio avevo 4-5 anni, ero i primi calci al pallone. Quando ero giovane mi piaceva tanto Daniele De Rossi, che è adesso è mio amico e ho la possibilità di giocare con lui, ma anche Ronaldinho. Il giocatore con cui ho giocato che mi ha colpito tanto è sicuramente Edin Dzeko, che è il nostro bomber nella Roma. Messi, invece, quello che più mi ha colpito da avversario».

SOMIGLIANZE - «Non so a quale centrocampista del passato in Nazionale somiglio, lo dovreste dire voi. Mi piacerebbe segnare in qualsiasi modo con la Nazionale, anche perché sto ancora a 0 reti... Contro il Portogallo andremo in campo con cattiveria e determinazione. Abbiamo voglia di vincere, siamo in casa davanti ai nostri tifosi e faremo di tutto per portare a casa i 3 punti. Da questa Nazionale mi aspetto grandi cose, siamo un gruppo unito e composto da giovani: possiamo fare bene secondo me, nonostante ci sia stata qualche difficoltà». Poi, la domanda di Mattia Perin: «Giochi ancora a casaccio nella briscola a 5?». «Sì, ma sicuramente meglio di te», la risposta ironica di Pellegrini.

INFANZIA E VARIE - «A scuola la mia materia preferita educazione fisica, ma anche la matematica. Musica? Ascolto tutti i generi, ultimamente soprattutto Ultimo, che è bravissimo. Oltre al calcio dopo il calcio seguo il tennis. Nel 2006 ho visto la finale con la mia famiglia a casa di mia zia, dopo la vittoria siamo scesi in piazza. Capitato di andare in bagno mentre eri in campo? Fortunatamente mai, per ora... Non ho nessun rito prima di entrare in campo, cerco di essere concentrato e il più sereno possibile, basta. Il quintetto ideale per una partita a calcetto? Buffon, Maldini, io e De Rossi a centrocampo e Baggio in attacco».


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