Roma, Di Francesco: «Mercato? Dobbiamo intervenire per forza»

Il tecnico giallorosso: «Inevitabilmente questa squadra dovrà fare qualcosa, non possiamo non fare nulla, ma non ne ho parlato con Pallotta. Ronaldo? Preferirei non giocasse»
Roma, Di Francesco: «Mercato? Dobbiamo intervenire per forza»© LAPRESSE
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ROMA - Di Francesco si prepara alla prova più difficile, la Juventus allo Stadium, e non potrà contare su Dzeko, almeno non dal 1'. Ma il bosniaco almeno sarà convocato, ed è una buona notizia, visti i tanti assenti: "Le possibilità più grandi le abbiamo su Dzeko - dice il tecnico della Roma in conferenza stampa - che farà la rifinitura con la squadra e valuteremo la possibilità di portarlo in panchina. Quasi sicuramente sarà tra i convocati ma è impossibile che giochi dal 1'. Qualche possibilità l'abbiamo su De Rossi. Anche lui oggi farà un provino con la squadra, le sue condizioni verranno valutare giorno per giorno". 

LA JUVE - Battere la Juve ora sembra un'impresa impossibile. "Credo che la Juve abbia dimostrato di essere la più forte di tutti, si è rinforzata ha una grandissima mentalità. La Roma non ha mai fatto risultato a Torino in questi anni, magari nel momento più difficile tirerà fuori una grande prestazione". 

 

SCHICK - Schick può avere un'altra chance: "Più difficile riproporre la soluzione con Zaniolo. Nel calcio valuti e vedi e quando provi delle cose ti rendi conto che magari non è la soluzione giusta. Non avendo avuto risposte giuste da lui in quella posizione, si giocheranno i posti tre attaccanti o magari giocheranno tutti e tre, Kluivert, Schick e Under. Anche Under però è da valutare, ha avuto dei problemi. 

DIFFERENZA - La differenza così ampia tra Roma e Juventus? "Loro non mi meravigliano, forse siamo mancati noi, abbiamo buttato dei punti per cui è più demerito nostro, anche se la Juventus è una squadra di livello molto alto. Noi sicuramente potevamo e possiamo fare ancora molto molto meglio. C'è anche uno stadio che favorisce la Juventus, mette soggezione, dobbiamo essere bravi a cancellare anche le situazioni negative che aleggiano intorno alla squadra e concentrarci, ambire a fare un risultato importante, che sarebbe storico". 

DISCUSSIONE - "Tutte le mattine mi sento in discussione, penso a guardare avanti e fare per forza di cose meglio di quello che abbiamo fatto finora, perché come sapete nel calcio l'allenatore è sempre in prima linea". 

MERCATO - "È inevitabile che questa squadra dovrà fare qualcosa sul mercato, ma di mercato non abbiamo parlato con Pallotta. Abbiamo discusso su cosa dobbiamo fare per arrivare al 29 con più punti possibile. Ma è inevitabile che sul mercato dovremo fare qualcosa, non possiamo non muoverci"

RONALDO - "Ronaldo? Per me è il pericolo numero uno, un grande fuoriclasse, magari lo vedi assente poi tiri fuori dal cilindro una giocata fondamentale. Per questo preferirei fosse fuori". 


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