Roma, Ranieri: «Basta avere paura. Zaniolo e Kolarov in dubbio»

Il tecnico in conferenza stampa in vista della Spal: «Non mi importa se i miei sbagliano qualcosa, voglio una squadra libera mentalmente»
Roma, Ranieri: «Basta avere paura. Zaniolo e Kolarov in dubbio»© LAPRESSE
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Undici finali - come le ha battezzate Zaniolo - ma tutte in salita per Claudio Ranieri che anche contro la Spal sarà costretto a schierare in campo una formazione rimaneggiata per via dei numerosi infortuni. A cominciare dal grande dubbio legato alle condizioni di Zaniolo: «Devo valutare sia lui sia Kolarov tra oggi e domani - le parole di Ranieri in conferenza stampa -. Non si sono ancora allenati con me, quindi ho il dubbio se utilizzarli o meno. Se i giocatori si fanno male e sono un po’ ansiogeni di carattere, bisogna stare attenti. Lui ha avuto una botta alla caviglia e questo si ripercuote sul polpaccio. Arrivando da fuori e sapendo che molti hanno problemi fisici devo stare attento a evitare che i piccoli problemi diventino grandi problemi»

 

FAZIO - Nella difesa senza lo squalificato Florenzi («Deciderò in base alle condizioni si Kolarov se schierare a destra Karsdorp o Santon»), rientrerà invece al centro Federico Fazio: «Per me è un pezzo da novanta. I giocatori non sono macchine, possono avere dei momenti di difficoltà. Fazio per me è un calciatore importante ed intelligente, che sa leggere bene l'azione, sono convinto che possa far bene con me. Sta bene, ieri si è allenato e anche oggi si allenerà». Notizie anche su Cengiz Under, ormai out da due mesi: «L'importante è che continui il suo protocollo di recupero, non andrà in nazionale e avrà tempo di lavorare qui a Trigoria. Spero di riaverlo dopo la sosta».

ATTACCO - Sicuro invece l’impiego della coppia d’attacco Dzeko-Schick: «Non importano i sistemi di gioco - dichiara Ranieri -, l'importante è che i ragazzi si riconoscano nelle loro posizioni e che possano fare il meglio. L'importante è che la squadra sia compatta e abbia equilibrio. Naturalmente bisogna fare attenzione poi a quali esterni inserire. Sono scelte importanti che si fanno in base a come stanno i calciatori che ho a disposizione, considerando anche la squadra che si va ad affrontare. Sono situazioni che vanno calibrate per dare equilibrio alla squadra»

 

PAURE - «Non abbiate paura», grida in allenamento Ranieri ai suoi. Un problema psicologico che il tecnico sta provando a curare col tempo: «Dalla Roma ci si aspetta sempre tanto, io sono arrivato dopo due sconfitte consecutive. Non essendoci dei giocatori importanti e mettendo in campo una squadra con parecchi giocatori che non sono abituati insieme, io gli devo dire di giocare senza paura. Non mi importa dell’errore, voglio una squadra libera mentalmente». E poco importa a Ranieri se qualche giocatore si sente soltanto di passaggio nella Roma: «Se così fosse, dovrebbe fare bene ancora di più, perché se fa bene lo prendono altre squadre, se fa male non lo prende nessuno. Credo sempre nella voglia di mettersi in mostra»

 SPAL - A Ferrara col cambio di modulo e un 4-4-2 che i giocatori piano piano stanno assorbendo: «La squadra ha risposto bene a ciò che le sto chiedendo. So che in questo momento non posso chiedere molto di più, perché abituati a giocare in una determinata maniera e cambiando, è logico che non viene fatto tutto come io vorrei. Vedo però buona concentrazione e dedizione nel fare le cose che chiedo». Sulla Spal: «Sono molto bravi ed abili nel trovare la soluzione nella manovra, prendendo l'avversario in velocità. Per questo cercheremo di stare molto, corti, attenti e compatti». Al termine della conferenza il tecnico ha annunciato che sabato la Roma ricorderà sulla maglia Giuliano Taccola, nel giorno del cinquantesimo anniversario della morte.



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