Dzeko-El Shaarawy, ma non solo: le liti nello spogliatoio della Roma

ROMA - Come se non bastasse, la lite tra Dzeko ed El Shaarawy. A movimentare l’ultima parte di stagione della Roma non sono soltanto i risultati preoccupanti e un quarto posto difficile da raggiungere, ma anche i problemi sorti all’interno dello spogliatoio. Come riportato nell’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, al termine della partita persa dalla Roma contro la Spal, Dzeko si è rivolto a brutto muso a El Shaarawy rimproverandolo per un pallone non passato. Il Faraone sorpreso e a sua volta indispettito, ha risposto a tono con i due attaccanti che sono poi arrivati alle mani, sia pure senza colpi particolarmente violenti. Un episodio grave, dentro spogliatoio, che potrebbe influire sul proseguo del campionato. E non è il primo capitato tra i giocatori (e tecnici) della Roma negli ultimi anni. 

DZEKO-ELSHA, A FERRARA FU RISSA

LITE DZEKO-CRISTANTE - Caos nel 7 a 1 contro la Fiorentina, con ancora Dzeko protagonista. Nel secondo tempo della gara di Coppa Italia, il bosniaco è stato il protagonista di un violento battibecco in due fasi con Cristante. Il centravanti e il centrocampista se ne sono dette di tutti i colori, con il primo che ha addirittura calciato il pallone verso l’ex Atalanta, con spinte reciproche fra i due al punto di costringere Manolas a intervenire in veste di paciere per separare i due compagni.

LITE DI FRANCESCO-KARSDORP - Tribuna contro il Real Madrid, tribuna contro il Bologna: il protagonista dello scorso settembre è stato Rick Karsdorp, non convocato nelle due partite per una lite con il tecnico Eusebio Di Francesco. A far scattare la decisione del tecnico il comportamento dell'olandese dentro e fuori dal campo. «Nessuna lite, è una mia scelta - dichiarò poi l'allenatore -. Lui deve lavorare per conquistare le posizioni che qualcuno può pensare che abbia perso. I comportamenti? Magari i miei giocatori litigassero di più, significherebbe che hanno voglia di vincere. Mi sa che non li avete mai visti i giocatori litigare». 

LA ROMA TORNA NEGLI USA

SFOGO KOLAROV - Gennaio 2018, la Roma in campo a Bergamo contro l’Atalanta. Il più nervoso dopo il ko per 2 a 1 era Alexsandar Kolarov catturato anche dalle telecamere: «Pedala», la frase che rivolse a un compagno. Negli spogliatoi la rabbia del serbo non si placò: «Io sto qui a farmi il c**o, avete rotto, vaglielo a dire a quello che quando sbaglia neppure chiede scusa», in riferimento a Florenzi. 

LITE TOTTI-SPALLETTI - La più famosa, quella che decretò la rottura tra Spalletti e i tifosi della Roma. Ancora una volta l’Atalanta di mezzo, questa volta ad aprile del 2016. Al termine della partita pareggiata 3 a 3 tra il tecnico e Totti ci sarebbe stato un diverbio molto accesso, come confermato poi dallo storico capitano nella sua biografia: «Negli spogliatoi la faccia di Spalletti era a un centimetro dalla mia. Mi aspettava. "Basta, hai rotto le palle, pretendi ancora di comandare e invece te ne dovresti andare, giochi a carte malgrado i miei divieti, hai chiuso". Il tutto gridato a massimo volume. È l'ultimo litigio tra me e Spalletti, nel senso che perdo le staffe anch'io e ci devono separare in quattro perché altrimenti ce le daremmo di santa ragione. Di lì in poi, chiuso», scrive l'ex capitano.

LITE PJANIC-MANOLAS - Dicembre 2015, la Roma si era qualificata agli ottavi di Champions League tra i fischi dell’Olimpico per il pareggio contro il Bate Borisov. A fine partita Manolas e Pjanic cominciarono a discutere. Toni sempre più alti, che poi divennero insulti. Il tutto dovuto alla cattiva gestione del pallone da parte del greco nei minuti finali del match. All’ingresso dello spogliatoio poi, secondo voci però mai confermate, i due avrebbero alzato ancora di più il tono della discussione, tanto che sarebbe servito l’intervento di un dirigente per sedare la lite.

DZEKO, TENTAZIONE INTER

LITE OSVALDO-LAMELA - Post partita contro l’Udinese infuocato tra Lamela e Osvaldo nello spogliatoio della Roma, nel novembre del 2011. L'ex River Plate non aveva passato la palla all'ex Espanyol e l'azione era sfumata . Osvaldo a fine partita aveva quindi chiesto conto al compagno di quello che era successo ma non aveva ottenuto risposta. «Sono più grande di te e questo non è il River, rispondimi quando ti parlo» urlò allora infuriato al compagno, il 25enne che la Roma aveva prelevato in estate dall'Espanyol. «Chiudi la bocca e falla finita, non sei Maradona», la riposta piccata Lamela - secondo quanto riferito da El Confidencial -. Osvaldo a quel punto decise di passare alle mani, schiaffeggiando il 19enne ex River Plate.