Roma, pugno di ferro: ora Dzeko rischia il posto

La rissa tra Edin ed El Shaarawy spinge il club a intervenire. Ranieri ha il compito di riportare la disciplina
Roma, pugno di ferro: ora Dzeko rischia il posto© LAPRESSE
Guido D'Ubaldo e Roberto Maida
2 min

ROMA - Sembra di sentire l’eco della campanella di Leicester: din don, la ricreazione finisce anche a Trigoria. La rissa tra Dzeko ed El Shaarawy avvenuta negli spogliatoi di Ferrara è soltanto l’ultimo episodio di indisciplina di un periodo disgraziato. Non poteva essere solo l’esonero di Di Francesco a sistemare una situazione disordinata. Ci sono altri episodi di tensioni interne che prima o poi verranno fuori. La Roma ha affidato a Claudio Ranieri il mandato per rimettere le cose a posto. Da dirigente più che da allenatore, Ranieri avrà potere assoluto in tutte le scelte che riterrà opportune da qui alla fine del campionato. In parte si è già capito dalle parole di fuoco pronunciate dopo Spal-Roma: chi non riga dritto a fine stagione sarà accompagnato alla porta. [...]

LE MOSSE - Ranieri intanto medita esclusioni importanti in vista della partita contro il Napoli. Se a Ferrara, nella concitazione del momento successivo alla rissa, aveva escluso El Shaarawy a beneficio di Perotti, stavolta potrebbe addirittura rinunciare a Dzeko, che pure considera uno dei «pezzi da novanta» (parole sue) della squadra. Ma più in generale, nessuno da oggi in poi si potrà sentire sicuro del posto da titolare. A cominciare dal portiere: Olsen non ha convinto negli ultimi tempi e potrebbe lasciare spazio a Mirante, che non avendo avuto impegni con la Nazionale si è allenato bene a Trigoria.

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