Roma, Ranieri dice che non si dimette. Ma con un altro ko...

La società proverà in tutti i modi a convincerlo a restare sulla nave che affonda fino alla fine, perché i dirigenti non considerano una soluzione praticabile il ritorno di Di Francesco, al quale Pallotta ha rivolto critiche pesanti subito dopo l’esonero
Roma, Ranieri dice che non si dimette. Ma con un altro ko...© ANSA
Guido D'Ubaldo
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ROMA - Claudio Ranieri è un gentleman e riesce a contenere la rabbia per una sconfitta che sembra il segno di una resa. Il Napoli stravince all’Olimpico, con una dimostrazione di superiorità che poche altre volte aveva evidenziato in questo stadio. La Roma ha perso l’ennesima occasione. Il quarto posto che vale la qualificazione alla Champions sembra ormai un miraggio, con Pallotta che da Boston accusa i giocatori e rinvia ancora una volta il suo viaggio a Roma. Claudio Ranieri è stato chiamato per cercare di evitare lo sfascio, ma l’esperto allenatore sembra impotente di fronte all’incapacità di reazione da parte del gruppo. Le ha provate tutte, ma questi giocatori esultano poco anche dopo i gol, in campo si scambiano animatamente opinioni divergenti e non riescono neppure a mostrarsi delusi.


IL PENSIERO DI MOLLARE - Ieri in conferenza stampa Ranieri ha escluso l’ipotesi delle dimissioni in caso di nuova sconfitta contro la Fiorentina: «Non ci penso, perché sapevo cosa ci fosse in ballo. Devo fare quadrato e cercare di salvare il salvabile. Non riusciamo ad allenarci, tra infortuni e nazionali ho lavorato con sette giocatori. Posso solo ringraziare quei ragazzi che pur avendo problemi hanno voluto giocare, significa che ci tengono, che vorrebbero reagire, ma il Napoli ha meritato. Grande squadra, tutti si muovono, sono in un momento di forma eccellente, complimenti a loro», ha detto il tecnico. Ma la delusione è grande e in caso di un nuovo tracollo potrebbe prendere questa decisione, per mettere i giocatori davanti alle loro responsabilità. La società proverà in tutti i modi a convincerlo a restare sulla nave che affonda fino alla fine, perché i dirigenti non considerano una soluzione praticabile il ritorno di Di Francesco, al quale Pallotta ha rivolto critiche pesanti subito dopo l’esonero. Ranieri non riesce ad accettare prestazioni come quella di ieri. Ma se dovesse dimettersi chiuderebbe definitivamente il rapporto con la Roma, che invece gli ha promesso la scrivania da direttore tecnico per la prossima stagione. Il club sarebbe costretto a trovare un’altra soluzione tampone e veramente la stagione rischierebbe di finire in modo indecoroso.

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