Rosella Sensi: «De Rossi un simbolo come Totti, andava rispettato di più»

L'ex presidentessa giallorossa: «Giornata tristissima per i tifosi. Con Daniele eravamo sempre d'accordo, sensibile e attento agli altri. Non si deve pensare che conti solo il business»
Rosella Sensi: «De Rossi un simbolo come Totti, andava rispettato di più»© Bartoletti
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ROMA - Rosella Sensi, ex presidente della Roma prima dell'avvento della proprietà americana, ha commentato a "Tutti Convocati" su Radio 24 l' addio di De Rossi al club della sua vita dopo 18 anni: “Giornata tristissima, da tifosa e da persona che vuole bene a Daniele, ed è ancor più triste dopo aver sentito le sue parole. Questa decisione sarebbe dovuta arrivare ma non in questo momento, non così, non sentendo la sua amarezza". La figlia di Franco Sensi prosegue: "Mi vengono in mente tanti ricordi, tanti periodi passati insieme, come quando rifiutai l'offerta che mi fu fatta per venderlo. Il calcio per fortuna regala sentimenti e rapporti umani”.

SIMBOLO DI ROMA - Dopo il dolorosissimo addio di Francesco Totti due anni fa, ora arriva un'altra mazzata per i tifosi giallorossi: "Penso che con Daniele va via un pezzo di romanità e di appartenenza. Questo rende triste il tifoso giallorosso perché c'è identità nel nascere a Roma, nel continuare a giocare nella squadra in cui si è nati - prosegue commossa Rosella Sensi - In questo c’è molta tristezza. Il futuro della Roma non lo posso immaginare, posso sperare nel migliore possibile, questo sta ai dirigenti decidere. Penso sia importante che nel calcio, non solo a Roma, rimangano questi simboli, che non si pensi solo al business e basta. Bisogna continuare a tramandare determinati valori ai ragazzi che si avvicinano al calcio, e credo che De Rossi, come ovviamente Francesco Totti, rappresenti un simbolo. Daniele andava un po' più considerato e rispettato. Ovviamente la società fa le sue scelte, però questi giocatori non sono solo i giocatori più importanti della squadra, ma rappresentano qualcosa per tutta la tifoseria giallorossa”.

La Sensi rivela poi degli emozionanti retroscena: “Ci tengo a dire che Daniele è anche una persona non solo estremamente sensibile, ma anche attenta alle necessità degli altri, così come lo è stato Francesco (Totti, ndr). Mi piace ricordare Daniele nelle sue esternazioni più riservate, nel rapporto che aveva con i miei genitori. Ha aiutato un ragazzo malato che aveva bisogno e questo non si è detto”.

DETERMINANTE PER LA SOCIETA' - “Mi piace ricordare il De Rossi uomo, sia quello che viene rappresentato molto forte ma sia anche l’uomo estremamente sensibile. Conserverò questi momenti anche nei miei confronti, eravamo sempre d'accordo e lui lo sa, ce lo siamo detti. De Rossi è sempre stato una persona determinante all'interno della struttura societaria, non solo come giocatore” conclude l'ex presidentessa giallorossa.


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