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Mai come stavolta, il ritiro si riappropria della sua essenza. Non è una sofferenza o una punizione per atleti birichini ma un momento di raccolta, di condivisione, per qualcuno anche di preghiera, che servirà a rendere omaggio all’ultima vigilia di Daniele De Rossi da calciatore della Roma. Tutti insieme, fino alla fine. L’idea, nata nello spogliatoio, è stata accolta con entusiasmo da Ranieri e dallo stesso festeggiato, che nel pomeriggio libererà la sua stanza a Trigoria dopo 18 anni di partecipazione professionale ed emotiva. [...]
LA FESTA - Stasera, in ogni caso, oltre sessantamila persone ne seguiranno dal vivo l’ultima esibizione con la maglia della Roma. All’Olimpico è tutto esaurito da una settimana, verrà stabilito il record stagionale d’incasso (circa 2 milioni) superando anche il numero dei paganti della notte d’addio di Totti. De Rossi, che dovrebbe giocare con la fascia da capitano personalizzata proibita dai regolamenti della Lega, ha chiesto una celebrazione abbastanza sobria, per limitare al massimo lo spreco di lacrime, ma alla fine della partita farà un giro di campo con compagni e famiglie per salutare idealmente tutti i romanisti. Ci sarà molta improvvisazione, spontaneità: una cosa più romana che americana, insomma. I tifosi preparano da molti giorni l’accoglienza: l’Unione Tifosi Romanisti ha costruito tre enormi striscioni, da 14 metri ciascuno, due dei quali verranno esposti in Tribuna Tevere. Quanto alla Curva Sud, ha organizzato una scenografia a sorpresa dedicata all’illustre delegato. Lo spettacolo di suoni e colori sarà garantito, nonostante la pioggia prevista sulla città.
RABBIA - Non mancheranno le contestazioni, naturalmente. Né potrebbe essere altrimenti in un periodo di forte malcontento popolare e di sfiducia generalizzata. Pallotta, bersaglio principale della protesta, ha preferito non presenziare alla serata, per scongiurare altre tensioni e per non rovinare la notte di De Rossi. Ma c’è allerta lo stesso in Questura, in concomitanza con la giornata delle elezioni europee. La Roma dal canto suo raccomanda al pubblico di raggiungere lo stadio con congruo anticipo, per consentire un afflusso ordinato e prevenire ritardi dovuti ai controlli di sicurezza.
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