Pagina 2 | Roma, caccia all'allenatore: ecco i nomi ancora in lizza

ROMA - Dopo il 'no grazie' di Conte, è arrivato anche quello di Gian Piero Gasperini che ha preferito rimanere all'Atalanta e giocare la Champions League, invece di cominciare a costruire un progetto in casa Roma partendo dai preliminari di Europa League. Adesso il club giallorosso è nei guai: serve programmare il prima possibile la stagione con un tecnico e un direttore sportivo (Petrachi non si è ancora liberato) per pianificare il mercato e la stagione che comincerà il 25 luglio con il primo turno preliminare europeo. 

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SARRI - In fondo, la Roma ancora ci spera. Sicuramente dopo la finale di Europa League di questa sera Maurizio Sarri lascerà il Chelsea (ieri ennesimo litigio, questa volta con David Luiz), ma poi la strada che porta alla Capitale non sarà in discesa. Anzi. Sarà ancora più in salita, perché tra la Roma e il tecnico c'è di mezzo la Juventus che dopo la separazione con Allegri sta cercando un tecnico che faccia giocare bene Ronaldo e compagni. L'unica possibilità che Sarri possa sposare il progetto Roma è che la Juventus con un colpo in extremis riesca a prendere Guardiola. Quindi per i giallorossi sarebbe meglio guardare altrove.

GATTUSO - In quanto a carattere somiglia a  Conte, per quanto riguarda i successi invece la strada da percorrere è ancora lunga. La Roma segue anche Gennaro Gattuso, tecnico carismatico e con le idee piuttosto chiare. Ha tenuto a galla la barca milanista, fino alla conquista - non scontata - dell'Europa League. Ieri si è dimesso dal suo incarico al Milan lasciando al club anche due anni di contratto. In questo momento preferirebbe una pista estera (Liga e Premier lo attirano molto), ma se arrivasse una chiamata da Trigoria sicuramente ascolterebbe l'offerta. Come per Ranieri, anche questa trattativa potrebbe passare dal telefono di Francesco Totti, molto legato al suo ex compagno di Nazionale. Un altro azzurro ha lasciato la Roma per andare a giocare altrove: chissà cosa penserà Gattuso riguardo l'addio di De Rossi... 

Non c’è stadio senza squadra

GIAMPAOLO - È il nome sempre caldo e rimasto sul taccuino dei dirigenti giallorossi. Anche perché non è mai stato il primo della lista. Marco Giampaolo sta temporeggiando nel firmare il rinnovo con la Sampdoria, aspettando l'offerta della Roma (o del Milan). Il club giallorosso già da qualche anno lo sta seguendo, attirato delle sue idee di calcio, ma continua ad attendere: ci sono altri nomi sul taccuino prima del suo e prima di chiamarlo vogliono provare il tutto per tutto con Sarri o eventualmente un mister X straniero. 

DE ZERBI - È il nome arrivato da Londra, 100% baldiniano. Roberto De Zerbi è quel profilo di allenatore sul quale punterebbe il consulente di Franco Baldini: giovane, ribelle e che ha mostrato alcune idee di calcio. Sa allenare i giovani e costa poco: il tecnico del Sassuolo sta scalando le posizioni (anche per i no arrivati fin qui) e non è escluso che possa essere contattato a breve. Contratto in scadenza nel 2020, il Sassuolo - come fatto per Di Francesco - aprirebbe a un suo addio intavolando anche una trattativa sui giocatori.

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BENITEZ - È trattato come l'ultima ruota del carro, forse perché è passato qualche anno dalla vittoria dei trofei. E che trofei. Il palmarès di Rafa Benitez parla da solo: due campionati vinti, una Champions League, due Europa League, una supercoppa europea, una coppa del mondo per club, una coppa Italia, due supercoppe italiane e due coppe in Inghilterra. Eppure non viene preso molto in considerazione. Con il Real Madrid, la sua penultima esperienza, non è riuscito a vincere ed è stato esonerato, poi ha deciso di ripartire da zero. Prende il Newcastle in zona retrocessione, lo segue l'anno dopo nella seconda divisione e lo riporta in Premier. È in scadenza di contratto e non ha ancora firmato il rinnovo, la Roma ci pensa. 

MISTER X - Sarebbe la mossa di Franco Baldini. Un allenatore stranierio, un Blanc o un Fonseca. O chissà, qualcun altro che si riesca a liberare facilmente e che accetti la chiamata del consultente. Del resto, come ha detto prima De Rossi e poi Ranieri, le decisioni vengono prese da Pallotta e Baldini. E allora la caccia all'allenatore potrebbe questa volta essere decisa sull'asse Londra-Boston.