© ANSA
ROMA - Una fascia pesante come un macigno, la responsabilità di rappresentare Roma e la Roma dopo i sofferti addii di Totti e De Rossi. La prima stagione da capitano di Alessandro Florenzi rischia di essere un boomerang per lui e la stessa Roma. Non soltanto per colpa del terzino ma anche per le scelte fatte dalla dirigenza che non ha dato tempo sufficiente ai tifosi romanisti di ‘assorbire’ l’idea di non vedere più in campo il numero 16 giallorosso.
L’abbraccio tra Florenzi e la Curva Sud dopo il gol segnato contro la Juventus non ha risanato completamente il rapporto tra le parti, incrinato dopo alcuni atteggiamenti in campo del terzino e la lunga trattativa per il rinnovo contrattuale. La società giallorossa non vedrebbe allora come un dramma la partenza di un altro romano per risolvere il problema bilancio e provare a salvare qualche altro elemento della rosa.
Zaniolo-Roma, parla la madre: "Rimarrà finché la società lo vorrà"
Antonio Conte vuole Florenzi. Lo avrebbe voluto nella sua Juventus, lo ha avuto in Nazionale e adesso sta chiedendo a Marotta e Ausilio di fare un tentativo per portarlo all’Inter. La dirigenza nerazzurra sarebbe ben contenta di inserirlo in un complicato quanto improbabile scambio con Dzeko e Icardi: a frenare la trattativa (mai cominciata) è la volontà dell’attaccante argentino (che vuole giocare la Champions) e la stessa Roma che sta cercando di abbassare il tetto ingaggi.
Florenzi-Inter resta comunque un’ipotesi concreta. I nerazzurri vorrebbero inserire Dalbert nello scambio con conguaglio ai giallorossi, ma potrebbero anche decidere di accontentare Conte e versare venticinque milioni di euro nelle casse giallorosse più 5-10 milioni di bonus (alcuni facilmente raggiungibili). La Roma a quel punto potrebbe prendere seriamente in considerazione l’idea di accettare visto che la cessione del futuro capitano frutterebbe una totale plusvalenza.
Fonseca, ecco il piano: sta nascendo la nuova Roma
L’Inter sta studiando la strategia, la Roma aspetta l’eventuale offerta, Florenzi si gode le vacanze. Alessandro dopo gli impegni con la Nazionale è volato in Florida con la moglie Ilenia e le due figlie Penelope e Sveva. Prima tappa a Miami, poi Orlando che il ventottenne aveva già in parte visitato nel 2012 durante la tournée giallorossa con Zeman. Di quella rosa lui è l’unico superstite, tutti gli altri sono stati venduti o hanno smesso di giocare. Tra meno di una settimana tornerà in Italia per godersi un po’ di mare. Dovrà decidere se rinunciare agli ultimi giorni di vacanza e partire con i suoi compagni per Pinzolo (sempre che il ritiro venga confermato) oppure tornare a disposizione a Trigoria con l’intera rosa, il 9 luglio. La terza opzione è l’Inter che potrebbe uscire allo scoperto nelle prossime settimane e tentare sia lui, sia la Roma.