Roma, niente ritiro. Il sindaco di Pinzolo: "Penale da pagare". Tifosi: "Figuraccia"

I supporter giallorossi contro la decisione del club: "Ci iscriveremo al prossimo campionato?"
Roma, niente ritiro. Il sindaco di Pinzolo: "Penale da pagare". Tifosi: "Figuraccia"
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ROMA - La Roma questa mattina ha ufficializzato l'annullamente del ritiro a Pinzolo, in programma inizialmente dal 29 giugno al 7 luglio. Una scelta strategica - fa sapere il club - e dettata da Paulo Fonseca e il suo staff per far risparmiare energie ai giocatori. Una scelta - dovuta anche alla possibile sanzione dell'Uefa sul Milan -  però che ha spiazzato decisamente il Comune della Val Rendena che negli ultimi dieci giorni si era preparato ad ospitare i giallorossi per la quarta volta nel giro di cinque anni: "Avevamo avuto la garanzia che la squadra sarebbe arrivata sabato a Pinzolo e questa mattina, invece, abbiamo ricevuto la disdetta - le parole del sindaco Mereghini a Retesport -. Non sarà semplice gestire la cosa, perché il ritiro non è solo un aspetto sportivo, ma tutto l’evento da organizzare intorno. C’è tanta amarezza da parte di tutti noi, molta delusione. Ora l’Azienda di promozione turistica valuterà se agire per le vie penali o meno. Avevamo fatto i miracoli per organizzare tutto in pochi giorni, fatti per i buoni ricordi che avevamo con i tifosi giallorossi venuti in anni passati. I risvolti negativi saranno per tante persone, compresi i tifosi romanisti che si erano organizzati prenotando hotel e giorni di ferie. Per chi vorrà venire comunque garantiamo un’accoglienza fantastica”.

Proprio i tifosi non hanno accettato bene la notizia, a tre giorni dalla partenza per la Val Rendena. Molti supporter giallorossi avevano già orgnizzato il viaggio e il pernottamente a Pinzolo e adesso saranno costretti a disdire alberghi e treni rischiando di perdere anche soldi: "Così si allontanano ancora di più i tifosi! E chi aveva prenotato?", si domanda Dante sui social. Su Twitter tutta l'insoddisfazione per la scelta della società giallorossa: "Siamo allo sbando, adesso anche il ritiro viene posticipato a pochi giorni. Io avevo prenotato tutto, chiesto le ferie al lavoro per portare la famiglia a vedere quei pochi giocatori rimasti", lo sfogo di Gianluca. "L'ennessima figuraccia di questo inizio di stagione. Prima l'addio di Totti e De Rossi, poi un mercato che vede solo cessioni e adesso anche il dietrofron sul ritito. Che sta succedendo a Trigoria? Ci vogliamo iscrivere al prossimo campionato o annulliamo anche quello?", le parole amare di Francesca. "Quest'anno avete intenzione di fare le trasferte?", il commento ironico di Carlo, che poi attacca: "Ci stanno facendo passare la voglia di tifare, ormai non ci sono più contatti tra la Roma e i tifosi. Il ritiro era l'unica opportunità di vederli da vicino. Preferiscono la Trigoria blindata? Bene, io allora preferisco non dargli più importanza".

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