Roma, lo Strootman bis divide i tifosi: "Servono leader, ma non è un titolare"

Nasce l'hastag #StrootBack per il ritorno dell'olandese. I romanisti indecisi: "Ok per la grinta, ma come sta il ginocchio?"
Kevin Strootman, venduto al Marsiglia per 25 milioni più 3 di bonus© LAPRESSE
Jacopo Aliprandi
5 min

ROMA - Un conto in sospeso. Kevin Strootman tornerebbe volentieri sui propri passi per dimostrare alla Roma, ai dirigenti e ai tifosi di essere ancora un giocatore importante per una squadra che vuole tornare ai livelli che le competono. La rinascita, il desiderio di redenzione dopo un anno di purgatorio a Marsiglia. Proprio un francese, Victor Hugo, scriveva: "Dati certi passi avanti, non è possibile tornare indietro". Strootman però vuole riaprire le porte del suo destino e tornare sulla strada che un anno fa aveva abbandonato, non solo per sua volontà. La Roma ci pensa, i tifosi sono divisi. Da una parte il ritorno del figliol prodigo intriga i romanisti ancora legati a lui e alla sua personalità, dall'altra però è concreta la paura di poter rimanere delusi dal centrocampista che sia i giocatori sia i tifosi hanno rimpianto per una stagione intera. 

Favorevoli al ritorno di Strootman

I famosi amori che fanno dei giri immensi e poi ritornano. Quello di Strootman per molti sarebbe visto come un colpo di mercato, soprattutto la personalità che l'olandese aggiungerebbe a una squadra giovane e che ha perso (e perderà) alcuni senatori. "A livello di garra, di grinta e tigna è un numero uno, a questa squadra mancano un po' di attributi", le parole di un tifoso sui social. "Grinta, cuore, rispetto per quei colori e per la gente! Kevin Strootman è stato insieme a De Rossi l'anima della Roma", "Kevin metterebbe in riga i ragazzi e la Roma ritroverebbe un leader nello spogliatoio". Carisma, personalità e voglia di rivicincita sono le motivazioni di chi vorrebbe rivedere la 'lavatrice' a Trigoria: "Vuoi mettere la grinta e l'amore di Kevin per i nostri colori a paragone con Nzonzi che neanche si presenta alle visite mediche? Io farei anche lo scambio Dzeko-Nainggolan...", scrive una tifosa. Intanto su Twitter è nato l'hastag #Strootback, lanciato dai tifosi che vogliono dare un'altra opportunità al centrocampista. 

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Contrari al ritorno di Strootman

"Non basta soltanto la grinta, ci vuole anche altro per giocare nella Roma". I contrari motivano il loro scetticismo soprattutto per le condizioni fisiche del giocatore: "Quel ginocchio mi preoccupa, anche al Marsiglia non ha giocato tutte le partite", "Non mi fido, alla Roma non serve un altro Pastore. Voglio una rosa sempre a disposizione". I tifosi hanno paura della 'minestra riscaldata': "Ho sempre stimato Kevin, ho sofferto quando è andato via. Ma adesso non voglio rivederlo con la maglia giallorossa e rischiare di dover cambiare il mio giudizio su di lui", "È finita tra lui e la Roma, non riapriamo vecchie ferite soltanto per la nostalgia di qualche bel ricordo". C'è chi poi non risparmia i giudizi: "Non deve tornare perché ormai è un giocatore finito, imballato e lento. Peggio di Nzonzi. Servono profili dinamici e veloci come Barella o Veretout". E ancora: "I ritorni di fiamma sono buoni solo per le grigliate. Strootman purtroppo dopo gli interventi si è indebolito molto, la Roma ha bisogno di giocatori sani che non abbiano bisogno di gestirsi ma che possano dare il 100% in campo ogni settimana". Tifoseria divisa sulla questione, a Petrachi l'arduo compito di accontentare una delle fazioni. 

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