Cucina fusion, mare e allenamento: l'estate di De Rossi tra i dubbi sul futuro

Il centrocampista non ha ancora deciso se continuare a giocare. Lunedì, prima del ritiro, ha cenato con Dzeko e Kolarov nel ristorante di Marchisio
Cucina fusion, mare e allenamento: l'estate di De Rossi tra i dubbi sul futuro
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Daniele De Rossi fino a qualche mese fa non si sarebbe mai aspettato un'estate così diversa da quelle che ha vissuto negli ultimi vent'anni. La prima lontano dal ritiro della Roma, distante da Trigoria e dall'armedietto dello spogliatoio che due mesi fa ha dovuto svuotare per l'ultima volta. Il giorno dopo la sua ultima partita all'Olimpico ha preso un volo per il Giappone e per due settimane ha deciso di staccare la spina e dedicarsi alla famiglia. Non sono bastati i viaggi che lo hanno portato dall’altra parte del mondo (tra Londra, Tokyo, Hawaii e Maldive, passando per Disneyland Paris) per chiarirsi le idee. È rientrato in Italia con gli stessi dubbi di prima. 

Le offerte di Boca Juniors, Los Angeles Fc e Fiorentina sono ancora sul tavolo: i club non vogliono mettergli fretta, sanno quanto può essere difficile scegliere una nuova destinazione e cambiare città. Lui al momento ha deciso di riflettere nella sua Roma, trascorrendo qualche giorno di mare anche a Sabaudia. Lo scorso fine settimana ha incontrato in spiaggia Francesco Totti, impegnato anche nel torneo di Padel nella piazza centrale del comune. Uno scambio di idee, ma pochi consigli: l'ex numero dieci non è entrato nelle scelte personali dell'amico, così come aveva fatto Daniele il 28 maggio 2017.

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De Rossi tra i mille dubbi sul futuro si tiene comunque in forma: durante la settimana si allena con qualche amico tra palestra, corse in campo e la fisioterapia con l'amico Damiano Stefanini, allontanato lo scorso marzo dalla Roma insieme ad altri componenti dello staff sanitario. Nostalgia della Roma e degli amici che viveva quotidianamente a Trigoria. Due di questi li ha invitati a cena lunedì scorso, il giorno prima del ritiro giallorosso. De Rossi, Dzeko e Kolarov hanno trascorso una serata insieme nel ristorante ai Parioli di Claudio Marchisio: cucina fusion, un cocktail e tante risate ricordando i migliori momenti vissuti in questi anni. "Legami" è il nome del ristorante, così come è il vincolo affettivo dei tre giocatori che lunedì probabilmente si sono rivisti per l'ultima volta nella capitale. Dzeko infatti ha già pronte le valigie per trasferirsi a Milano, Kolarov - salvo clamorosi colpi di scena - resterà alla Roma, mentre il destino di De Rossi è ancora in bilico. Il centrocampista aspetterà qualche altro giorno prima di prendere la decisione finale, sempre tenendo in considerazione le necessità della famiglia: a trentacinque anni si trova di fronte a un bivio, a lui il compito di scegliere la strada che, in ogni caso, sarà quella giusta per lui e il suo futuro. 

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