Fonseca e il fantasma del boemo: nell’era Zeman l’ultimo pareggio alla prima in casa

Due stili di gioco diversi, ma un risultato che li accomuna. Fonseca non trova la vittoria per gli errori individuali
Fonseca e il fantasma del boemo: nell’era Zeman l’ultimo pareggio alla prima in casa
Jacopo Aliprandi
4 min

ROMA - Partiamo da una premessa: non esiste paragone tra il gioco di Paulo Fonseca e quello di Zdenek Zeman, se non nella voglia di attaccare e segnare tanti gol. È un calcio diverso, con diverse idee e diversa sostanza. Ma chi non ha pensato ieri sera al boemo durante le ben tre rimonte del Genoa? Sui social l'accostamento si è sprecato, e inevitabilmente sono affiorate le paure dei tifosi, ancora traumatizzati da quella stagione così deludente.

L'altra premessa è che i tre gol incassati dalla Roma ieri sono arrivati tutti da errori individuali e da un reparto che in questo momento è in confusione, non a causa di Fonseca, ma da un mercato che non chiarisce le gerarchie dei centrali. Due errori di Juan Jesus (con la partecipazione di Fazio), uno di Mancini che da subentrato si è lasciato scappare in area Kouame. Errori dei singoli che neanche il miglior stratega avrebbe potuto evitare. 

Eppure il fantasma di Zdenek ieri sera aleggiava sugli spalti dell'Olimpico, e ai più attenti (e provati) non sarà sfuggita la somiglianza con l'esordio del boemo. Prima partita di campionato del 2012, Roma-Catania: dopo tanti gradoni ecco finalmente scendere in campo la Roma che avrebbe dovuto regalare calcio spettacolo, tanti gol e soprattutto tanto divertimento. I gol sono arrivati, ma anche per la squadra siciliana che si portò in vantaggio due volte e solamente grazie al gol de "El conejo" Nico Lopez (ora gioca nell'Internacional di Porto Alegre) al novantesimo la Roma riuscì a strappare un punticino, tra gli applausi degli inguaribili ottimisti romanisti. Era il 26 agosto 2012, un giorno dopo rispetto a Roma-Genoa 3-3, ma prima di ieri quello era anche l'ultimo pareggio alla prima di campionato all'Olimpico. 

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In questi sette anni, oltre alla gara di ieri, la Roma ha vinto due volte in casa (contro la Fiorentina nel 2014 e contro l'Udinese nel 2016). Poi sono sempre arrivati successi esterni (Livorno, Atalanta e Torino) e un pareggio al Bentegodi nel 2015 contro il Verona. Un pareggio casalingo accomuna Zeman e Fonseca, ma soltanto questo. L'ex tecnico dopo il pari col Catania vinse a San Siro contro l'Inter, ma il 2 febbraio venne esonerato e al suo posto subentrò Andreazzoli (ora il tecnico proprio del Genoa). Fonseca tra sette giorni invece si troverà di fronte la Lazio: il miglior modo per scacciare il fantasma del boemo e riprendere la propria strada senza tragici accostamenti

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Gli esordi della Roma in campionato dal 2012. 

2012: Roma-Catania 2-2

2013: Livorno Roma 0-2

2014: Roma-Fiorentina 2-0

2015: Verona-Roma 1-1

2016: Roma-Udinese 4-0

2017: Atalanta-Roma 0-1

2018: Torino-Roma 0-1

2019: Roma-Genoa 3-3


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