Il modulo della Roma di Fonseca: l'analisi reparto per reparto

Con gli arrivi di Smalling, Mkhitaryan e Kalinic il tecnico avrà a disposizione una rosa completa e ben equilibrata. Vi sveliamo le sue idee
Il modulo della Roma di Fonseca: l'analisi reparto per reparto

ROMA - Alla ripresa del campionato si vedrà la vera Roma. Chiuso il mercato, Petrachi ha consegnato a Fonseca una rosa completa. Adesso il tecnico dovrà assemblarla, scegliere i titolari, gestire i giocatori in un turn over intelligente per essere protagonisti su tre fronti. Il direttore sportivo ha fatto il possibile, cosiderando il perimetro finanziario entro il quale si è dovuto muovere. I dirigenti che gestiscono la società a Roma auspicano che Pallotta intervenga con una nuova ricapitalizzazione di 80-90 milioni. Questo consentirebbe di evitare di fare plusvalenze in ogni sessione di mercato. Al momento non è previsto un nuovo intervento da parte del presidente, ma da Roma si lavora in questa direzione. La squadra affidata a Fonseca è stato costruita per tentare di arrivare al quarto posto. Il ritorno in Champions League è fondamentale per costruire una Roma più competitiva.


DIFESA
Smalling garantisce centimetri e velocità

La difesa è stata completata dall’arrivo di Smalling, il centrale di esperienza che voleva Fonseca. Il reparto è stato rinforzato anche dall’arrivo di Zappacosta, che resterà fermo un mese per infortunio. I quattro centrali a disposizione di Fonseca garantiscono esperienza e centimetri, sfiorano tutti i due metri, il più basso è Juan Jesus, “solo” 1,85 centimetri. In questi giorni di sosta del campionato Fonseca lavorerà molto sull’assetto difensivo, perché Fazio, Smalling e Juan Jesus non sono impegnati con le Nazionali, anche se ieri l’argentino è rimasto a riposo, secondo il programma di lavoro. I primi due saranno i titolari alla ripresa del campionato, si integrano, hanno esperienza, Fazio è più abile nell’impostare mentre Smalling è rapido e bravo nell’anticipo. L’inglese si è presentato in buone condizioni atletiche. [...]


© RIPRODUZIONE RISERVATA


CENTROCAMPO
Si aspetta Veretout: serve il cambio di marcia

Il centrocampo in questo momento è il reparto sul quale c’è bisogno di lavorare di più. Quando la Roma affronta avversari che adottano il 3-5-2, come la Lazio, in mezzo al campo finisce in inferiorità numerica, per questo anche gli esterni d’attacco devono garantire la copertura nella fase difensiva. Fonseca conta di cambiare qualcosa e con la ripresa del campionato dovrebbe debuttare Vertout, finora mai utilizzato nemmeno un minuto per recuperare da un infortunio alla caviglia che si era procurato nel finale di stagione scorsa con la Fiorentina. Veretout farà il play, con Pellegrini che agirebbe da mezzala. [...]


© RIPRODUZIONE RISERVATA


ATTACCO
Mkhitaryan e Kalinic: più soluzioni in avanti

L’attacco è il reparto che è stato profondamente trasformato nell’ultima giornata di mercato. Via Schick, che aveva deluso nelle prime due stagioni in giallorosso e non aveva convinto neppure Fonseca nel precampionato, ecco Mkhitaryan e Kalinic. Il primo garantisce qualità e cambio di passo, partendo dalla sinistra andrà a colmare il vuoto lasciato dalla cessione di El Shaarawy e dall’infortunio di Perotti. Il secondo è una valida alternativa a Dzeko, che qualche volta dovrà tirare il fiato. Come il bosniaco, anche il croato predilige giocare il pallone, partecipare alla manovra, favorire gli inserimenti dei compagni, non è un centravanti che aspetta il pallone dentro l’area. Gli ultimi due colpi di mercato consentono a Fonseca di prendere in considerazione un cambio di modulo, più avanti nella stagione o in corsa durante le partite. Con Kalinic, o in alternativa anche con Mkhitaryan che agisce da seconda punta, la Roma può giocare con il 4-3- 1-2, con un trequartista dietro alle due punte e con l’esclusione di un esterno. [...]


© RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - Alla ripresa del campionato si vedrà la vera Roma. Chiuso il mercato, Petrachi ha consegnato a Fonseca una rosa completa. Adesso il tecnico dovrà assemblarla, scegliere i titolari, gestire i giocatori in un turn over intelligente per essere protagonisti su tre fronti. Il direttore sportivo ha fatto il possibile, cosiderando il perimetro finanziario entro il quale si è dovuto muovere. I dirigenti che gestiscono la società a Roma auspicano che Pallotta intervenga con una nuova ricapitalizzazione di 80-90 milioni. Questo consentirebbe di evitare di fare plusvalenze in ogni sessione di mercato. Al momento non è previsto un nuovo intervento da parte del presidente, ma da Roma si lavora in questa direzione. La squadra affidata a Fonseca è stato costruita per tentare di arrivare al quarto posto. Il ritorno in Champions League è fondamentale per costruire una Roma più competitiva.


DIFESA
Smalling garantisce centimetri e velocità

La difesa è stata completata dall’arrivo di Smalling, il centrale di esperienza che voleva Fonseca. Il reparto è stato rinforzato anche dall’arrivo di Zappacosta, che resterà fermo un mese per infortunio. I quattro centrali a disposizione di Fonseca garantiscono esperienza e centimetri, sfiorano tutti i due metri, il più basso è Juan Jesus, “solo” 1,85 centimetri. In questi giorni di sosta del campionato Fonseca lavorerà molto sull’assetto difensivo, perché Fazio, Smalling e Juan Jesus non sono impegnati con le Nazionali, anche se ieri l’argentino è rimasto a riposo, secondo il programma di lavoro. I primi due saranno i titolari alla ripresa del campionato, si integrano, hanno esperienza, Fazio è più abile nell’impostare mentre Smalling è rapido e bravo nell’anticipo. L’inglese si è presentato in buone condizioni atletiche. [...]


© RIPRODUZIONE RISERVATA
1
Il modulo della Roma di Fonseca: l'analisi reparto per reparto
2
Pagina 2
3
Pagina 3