Napoleoni: "Roma, ti racconto il Basaksehir. La dieci a Pellegrini? Aspettiamo"

L'ex calciatore dell'Istanbul racconta la squadra che giovedì sera affronterà i ragazzi di Fonseca: "Attenzione a Vida, ma non ci saranno problemi. Peccato non esserci avrei voluto correre sotto la Sud..."
Napoleoni: "Roma, ti racconto il Basaksehir. La dieci a Pellegrini? Aspettiamo"
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Meno due all'esordio della nuova Roma di Paulo Fonseca in Europa League. La squadra giallorossa si prepara ad afrontare giovedì alle 21 i turchi dell'Istanbul Ba?ak?ehir, attualmente quattordicesima con due sconfitte, un pareggio e una sola vittoria in questo inizio di stagione. Una formazione comunque da non sottovalutare, come spiega l'ex giocatore del club aracioblu Stefano Napoleoni: "L'Istanbul Ba?ak?ehir non ha principali punti di forza, anche perché è arrivato un nuovo allenatore e sta ancora cercando la quadra giusta per riuscire a risollevare una situazione in questo momento particolarmente complicata - le sue parole a Retesport -. Un giocatore da tenere sotto controllo è Visca, l'esterno destro bosniaco: è rapido, cerca sempre il tiro e d è forte nei contropiede". Poi scherza: "Se ci fossi stato io la Roma si sarebbe dovuta preoccupare (ride, ndr). Se avrei esultato? Sì, sotto la Sud... Sicuramente mi sarei preso tanti insulti ma è un sogno che ho fin da quando ero piccolo e sarei disposto a tutto per realizzarlo (ride, ndr)".

Napoleoni ha sfiorato l'opportunità di giocare contro la squadra del suo cuore: "Sapevo del mio trasferimento, ma dopo il sorteggio di Europa League è stato difficile accettarlo. Avevo però deciso di accettare questa offerta per avere maggiore minutaggio in campo. Adesso spero che la Roma vinca contro il Ba?ak?ehir perché sono tifoso romanista (ride, ndr)". Da tifoso giallorosso Napoleoni ha commentato anche gli addii di Totti e De Rossi: "Sono stati due addii difficili da mandare giù, forse più per De Rossi che è stata una cosa inaspettata. Da tifoso non mi sono piaciuti come sono arrivati questi addii, ma conosco il calcio e so come va: quando non servi più ti girano le spalle. Sta diventando sempre peggio, purtroppo si pensa soltanto ai soldi e la passione sta andando via". 

Pellegrini, la mani sulla maglia di Totti

Per quanto riguarda invece la crescita di Lorenzo Pellegrini e l'investitura di Totti: "Sono contentissimo di Pellegrini perché sta facendo molto bene ma non riesco a vedere il dieci su un'altra maglia che non sia quella di Totti. Se continua così nei prossimi anni possiamo pensarci, ma sto ancora pensando a Francesco e sono molto nostalgico".

 


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