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Lorenzo Pellegrini, che botta! La Roma lo perde per due mesi, oggi si opera per una frattura al piede destro, niente a che vedere con la fascite plantare che lo tormentava da un mese. Domenica a Lecce il centrocampista aveva lasciato il campo al 71’, claudicante per il dolore. Ha avvertito una fitta dopo un “sombrero”, ha capito subito che era successo qualcosa di grave. Gli accertamenti radiografici effettuati ieri hanno evidenziato la frattura del quinto metatarso, un infortunio simile Lorenzo lo aveva avuto da giovanissimo, appena rientrato dopo quasi un anno di stop per problemi cardiaci, poi brillantemente risolti. Una perdita grave per la Roma e per la Nazionale, considerato che dopo le partite di domenica ci sarà la sosta, gli azzurri giocheranno all’Olimpico contro la Grecia e Pellegrini avrebbe avuto la chance di partire titolare. Si ferma nel momento migliore della sua carriera, quando ormai era riuscito a convincere tutti e a giocare nel ruolo che preferisce: trequartista, più vicino alla porta e con la possibilità di sfruttare le sue doti nell’ultimo passaggio. (...)
Pellegrini fermo due mesi: la Roma lo riavrà a fine novembre
Pellegrini si è fratturato il piede in un evento traumatico nel corso del secondo tempo della partita contro il Lecce, nulla a che vedere con la fascite plantare, non si ricorda neppure in quale scontro di gioco. Inizialmente sopra al mignolo del piede destro non ha sentito nulla. Adesso lo stop forzato gli consentirà di risolvere anche il problema dell’infiammazione al piede. Ci vorranno due mesi per rivederlo in campo, di sicuro dopo la sosta di novembre, tra la partita di Istanbul in Europa League del 28 novembre e quella del primo dicembre di campionato contro il Verona. La fase più delicata del recupero sarà quella che affronterà quando tornerà a calciare, dopo un lungo ciclo di fisioterapia.